Il “gemellaggio” tra Carate Brianza e la Valmalenco grazie al gruppo Cai

Grazie al gruppo Cai, in occasione dell’ultimo fine settimana, c’è stato una sorta di “gemellaggio” tra Carate Brianza e la Valmalenco.
Lo stand del Cai di Carate con il sindaco Luca Veggian al centro
Lo stand del Cai di Carate con il sindaco Luca Veggian al centro

Domenica 19 dicembre in Villa Cusani, si è svolta l’ultima giornata della manifestazione “Natale a Carate”. Per l’occasione anche il Cai di Carate Brianza ha voluto organizzare qualcosa di speciale, invitando a partecipare alla manifestazione un gruppo di amici della Valmalenco: Luigi Parolini capogruppo della protezione civile, consigliere dell’amministrazione di Lanzada con i suoi collaboratori e Renato Bergomi, artista esperto nella lavorazione della pietra ollare, un particolare tipo di roccia tipico della zona. Dopo aver esposto i suoi capolavori, Bergomi ha messo in funzione un artigianale tornio per dimostrare come si creano i “lavec”, delle caratteristiche padelle in pietra ollare. Da un singolo blocco di roccia vengono ricavate diverse padelle, una più piccola dell’altra come in una bambola “matrioska”.

Il “gemellaggio” tra Carate Brianza e la Valmalenco grazie al gruppo Cai
Lo stand del Cai: il modellino in scala della Capanna Carate

Esposto sotto al gazebo anche il modellino in scala della “Capanna Carate” costruito da Dario Dell’Orto con oltre sei mesi di lavoro. Il plastico riproduce fedelmente l’attuale rifugio nei minimi particolari e ha richiesto oltre sei mesi di laborioso lavoro. Presenti all’evento, anche il vicepresidente della Bcc di Carate Brianza Ruggero Redaelli e il consigliere Daniele Oggioni, nonché il sindaco di Carate, Luca Veggian, che ha omaggiato il gruppo dei “malenchi” con un libro che racconta Carate e la sua storia. Anche Parolini ha voluto lasciare un ricordo al primo cittadino, consegnandogli alcuni testi che raccontano della vita valligiana. Il Presidente del Cai di Carate Colombo Antonio e Meregalli Francesco hanno infine ringraziato la protezione civile di Lanzada donando al gruppo il gagliardetto della sezione.