Il futuro? È la bicicletta: a Monza arriva “I bike you” (e si parte con Bugno)

Una rassegna a tappe come il Giro, ma il Giro di Monza, per (ri)scoprire le due ruote e il loro futuro. E si parte con Bugno.
Gianni Bugno, due volte iridato e vincitore, tra le altre, dell’edizione da record del Giro d’Italia 1990: in rosa dal primo all’ultimo giorno
Gianni Bugno, due volte iridato e vincitore, tra le altre, dell’edizione da record del Giro d’Italia 1990: in rosa dal primo all’ultimo giorno

Per cercare il trait d’union tra passato e futuro non è necessario spingersi troppo oltre. Basta guardare nelle cantine e nei box, nelle rivendite specializzate o nei punti dedicati allo sharing: insomma, lì dove ci sono le nostre biciclette.

È dedicata al mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza “I bike you”, la manifestazione che dal 25 febbraio farà tappa nei quartieri di Monza. Il giornalista Carlo Gaeta, co-founder con il collega Claudio Calvi di Epikonomia, start up che si occupa di comunicazione, con un’attenzione particolare alla cultura dello sport e della sostenibilità: su spinta di Brianza d’epoca, associazione di Concorezzo dedita alla salvaguardia del patrimonio ciclistico storico (ma non solo) e con la collaborazione della società di allestimenti Up and Go extraordinary, ha messo a punto un percorso a tappe – e non potrebbe che essere così, visto il tema – per “costruire comunità, cultura e storia”.

I bike you a Monza: il 25 a Libertà con Gianni Bugno

Ospite d’eccezione del primo appuntamento il campione di ciclismo monzese Gianni Bugno: sabato 25 ci si trova a Libertà. Nel parcheggio nei pressi di Liberthub e all’interno del centro civico sono previste, al mattino e al pomeriggio, narrazioni teatrali, esposizioni di bici d’epoca, approfondimenti e attività per grandi e piccoli: il tutto all’insegna del “fare”, la parola chiave scelta per la prima delle tappe in programma.

Carlo Gaeta
Carlo Gaeta

I bike you a Monza: le altre tappe

Il 4 marzo ci si sposta invece nel cuore della città: al mattino l’appuntamento è in piazza Carrobiolo e al pomeriggio in sala Maddalena dove sarà possibile parlare di bicicletta e “progresso”, ripercorrendo storie di emancipazione che legano le due ruote alle donne e conoscendo nuove realtà dedicate al ciclismo femminile. Il 18 marzo a Sant’Albino – prima in piazza Pertini, poi al centro civico di via Mameli – si darà spazio a bambini e biciclette, tra presente e futuro: parola chiave, non per nulla, sarà “vite”. Il primo aprile si andrà a Triante, tra piazza Giovanni XXIII e il centro civico di via Monte Amiata, per “strade”: vale a dire per cercare di capire come “muoversi a due ruote in città e in Brianza oggi e domani”, mentre il 15 aprile a San Fruttuoso, al Montagnone e allo spazio polifunzionale di via Tazzoli, si parlerà di “umanità”, tra “senso dell’ambiente, della vita e della bicicletta”.

La volata finale del tour “I bike you”, che conta tra i partner il Comune di Monza e la Federazione ciclistica italiana e che coinvolge anche altre associazioni legate al mondo delle due ruote e dell’ambiente, è prevista alla metà di maggio, con un grande evento pubblico nel cuore del centro storico.