Il consiglio comunale di Veduggio approva Dup e bilancio di previsione

La maggioranza di centrodestra ha votato a favore di entrambi i documenti, mentre la minoranza di centrosinistra si è astenuta. Tra i temi discussi, i progetti educativi
L’aula consiliare al lavoro

Con i voti favorevoli della maggioranza di Dittonghi Sindaco-Centrodestra Veduggio e l’astensione della minoranza di Veduggio Domani-Molteni Sindaco, il consiglio comunale di Veduggio ha approvato giovedì 29 dicembre il documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione per il triennio 2023-2025. La seduta è stata caratterizzata da un confronto costruttivo tra le parti. In sede di dibattito, Maria Antonia Molteni di Veduggio Domani-Molteni Sindaco ha chiesto chiarimenti sul futuro degli interventi educativi finanziati con donazioni dei privati, «per i quali non ci sono stanziamenti sul triennio. Ma, se i progetti sono andati bene, ora andrebbero rifinanziati». Inoltre, ha puntato la sua attenzione sull’entità dei contributi per le associazioni, scesa a 3mila euro, a fronte dei 21mila euro previsti nell’anno che si conclude oggi, e sui costi per il riscaldamento del municipio. Il suo collega di schieramento Marco Dozio si è invece concentrato sul centro sportivo, sottolineando che si ipotizza «da un po’ di un suo rilancio, ma a bilancio l’introito è sempre di 70mila euro, mentre ci si aspetterebbe che gli investimenti portassero a qualche aumento». Mariambrogia Corti ha infine chiuso il giro, chiedendo lumi sulla destinazione dell’importo di 3mila euro per i centri estivi.

Consiglio comunale: il resoconto del dibattito

Sul fronte della maggioranza, l’assessore al bilancio Elisabetta Roncalli ha anticipato che «il progetto Illumina garantirà un risparmio per le spese di riscaldamento del municipio». Il sindaco Luigi Dittonghi ha poi evidenziato che «i progetti educativi realizzati in via straordinaria con il contributo dei privati continueranno. Gli interessati avevano già dato la loro disponibilità ad un rifinanziamento, nel caso di risultati positivi. Per le associazioni, invece, si parte da una cifra minima, che sarà integrata. L’intenzione è mantenere il contributo». Sul centro sportivo, il primo cittadino ha spiegato che «la previsione è prudenziale. Le riflessioni sul futuro sono in corso da anni. C’è la possibilità di dare in concessione alcuni campi ai privati. I bandi però sono complicati e delicati. L’idea è di concretizzare qualcosa nei primi mesi del 2023 e di passare in commissione con una proposta, per poi partire, se ci saranno le condizioni», mentre sui centri estivi ha chiarito che si parlava «dell’oratorio». Nelle dichiarazioni di voto, Molteni ha ricondotto l’astensione del suo gruppo ad elementi condivisibili nella pianificazione, mentre Dittonghi ha auspicato un federalismo fiscale, che consenta di mantenere sul territorio quanto versato dai contribuenti.