Raccontare un giornale è come camminare su di una scala mobile. Si torna sempre al punto di partenza. Alle origini. A quell’idea geniale nata 125 anni all’ombra di una sacrestia che poi si è allungata avvolgendo il territorio della Brianza. E proprio questa è la parola chiave che cercheremo di ricomporre in una serata al teatro Villoresi, venerdì 4 ottobre, dalle 21. Quattro passi nella storia di una testata che, senza timore di essere smentiti, ha rappresentato e rappresenta la Brianza anche fuori dai suoi confini naturali.
Il Cittadino compie 125 anni: Andy&Band in concerto a ingresso libero fino a esaurimento posti
Una serata di festa che sarà scandita dall’incontro con ospiti istituzionali e amici del Cittadino e che proseguirà con il concerto di Andy e della sua band. Il tutto a ingresso libero, fino a esaurimento posti, nella storica sala collegata al convento dei padri barnabiti di Monza.
Il Cittadino compie 125 anni: in edicola la prima volta il 17 agosto 1899
Un luogo storico per una testata che lo è altrettanto: dal giorno della sua fondazione accompagna la vita di monzese e brianzoli settimanalmente (e quotidianamente online) attraversando tre secoli di vita. L’Ottocento della nascita – il primo numero nelle edicole risale a giovedì 17 agosto 1899 in un’epoca in cui per ferie si chiudeva poco o affatto e scegliendo direttamente per l’uscita il giorno dell’importante mercato settimanale; l’intero Novecento di cui la testata è stata testimone continuando a raccontare i grandi fatti del secolo breve (a partire dalle due guerre mondiali) e la vita quotidiana di chi vive in questa provincia; e infine il primo quarto degli anni Duemila, un’epoca di grandi trasformazioni per l’informazione che, a livello locale, ha segnato una grande svolta di cui il Cittadino stesso è stato portavoce: la nascita della Provincia, la rivendicazione di un’identità specifica del territorio e di chi lo vive.
Il Cittadino compie 125 anni: le premesse del primo direttore Filippo Meda
Il punto di arrivo, per ora, è il 2024, a 125 anni di distanza da quell’agosto monzese in cui il mondo cattolico in particolare, ma anche quello delle imprese, del lavoro, della giustizia sociale aveva voluto dare vita a un giornale che parlasse, appunto, ai suoi concittadini. Un giornale “amante della libertà, nemico della licenza, promotore d’ogni equa riforma sociale e d’ogni sano progresso” scriveva il direttore Filippo Meda su quel primo numero: “Quanto ai metodi che adopereremo nella difesa delle nostre idee, li giudicheranno a suo tempo i lettori: per adesso, se ci credono, li assicuriamo che siam gente altrettanto aliena dai litigi quanto amante del le serene discussioni; gente persuasa che nella società moderna l’influenza non si conserva o non si conquista se non prendendo posto francamente e a viso aperto nel conflitto dei partiti, abbandonando il bagaglio incomodo dei pregiudizi storici, e affrontando senza debolezze, ma senza grettezze, tutti i problemi dal proprio tempo”.
Il Cittadino compie 125 anni: sponsor e sostenitori
L’iniziativa di venerdì 4 ottobre ha trovato nella città tanti sponsor e partner: Fontana gruppo, intanto, con Meregalli vini e Dolci Luxury tasting, l’editore Bellavite di Missaglia e il centro stampa Vimar, il Teatro Villoresi, ND Artlab di Andy Bluvertigo, la cooperativa La Meridiana. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Monza.