Il corpo degli alabardieri del duomo di Monza ha presentato, come ormai tradizione, il calendario 2023 dedicato al piccolo esercito in forza alla basilica. Protagonisti dell’almanacco del prossimo anno sono i diversi servizi svolti dal corpo degli alabardieri durante le cerimonie ufficiali in duomo. Un ricordo particolare è dedicato a don Carlo Crotti, scomparso lo scorso ottobre e che è stato assistente spirituale degli alabardieri. È stata pubblicata una fotografia del giorno del funerale.
Duomo di Monza: calendario alabardieri consegnato al sindaco Pilotto e all’arcivescovo Delpini
Il calendario, che è stato presentato ufficialmente il 18 dicembre nella casa del decanato, è stato poi consegnato al sindaco di Monza, Paolo Pilotto e all’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.
Al primo cittadino lo ha consegnato il comandante del corpo, Paolo Filippi, mentre Giuseppe Meliti, tra le nuove reclute degli alabardieri, si è preoccupato di consegnarlo direttamente all’arcivescovo. Solitamente è sempre stato l’arciprete di Monza, monsignor Silvano Provasi, a portare all’arcivescovo gli auguri del corpo degli alabardieri insieme all’omaggio del calendario. Quest’anno Meliti ha provveduto alla consegna.
![Monza calendario alabardieri](https://www.ilcittadinomb.it/wp-content/uploads/2022/12/bc39e9f8-080f-4359-8c02-b83823cb2105.jpg)
![Monza calendario alabardieri](https://www.ilcittadinomb.it/wp-content/uploads/2022/12/032e24c6-7ce5-4bdd-a9ea-1d662686ae4d.jpg)
Duomo di Monza: ufficializzato ingresso di due nuovi alabardieri
La presentazione del calendario 2023 è stata l’occasione anche per ufficializzare l’ingresso di due nuovi membri del corpo: Meliti e Roberto Montepeloso, dipendente della Polizia locale.
Il calendario è un modo per far conoscere ancora di più la storia del corpo, attraverso le immagini che li ritraggono negli anni a difesa del tesoro del duomo e dell’arciprete.
In occasione di queste festività natalizie gli alabardieri saranno in servizio nella messa della notte alla vigilia di Natale e il 25 dicembre, e poi ancora in occasione della solennità liturgica dell’Epifania.