Il Bloom di Mezzago piange lo storico fondatore Angelo Casiraghi

Scomparso a 76 anni Angelo Casiraghi fondatore e primo presidente del Bloom di Mezzago.
Il palco del Bloom al tempo della campagna “L’ultimo concerto?”
Il palco del Bloom al tempo della campagna “L’ultimo concerto?”

Il Bloom di Mezzago piange la scomparsa di uno dei suoi fondatori. Si è spento infatti domenica scorsa a 76 anni Angelo Casiraghi primo presidente della Cooperativa Il Visconte di Mezzago nata per dar vita al progetto del centro culturale e di aggregazione mezzaghese. All’interno del gruppo dei fondatori Casiraghi ha portato la sua esperienza acquisita in campo sociale e nelle battaglie sindacali.

Il Bloom di Mezzago e il primo presidente Casiraghi

«Angelo era una persona molto attiva nel tessuto sociale del vimercatese anche prima che nascesse il Bloom – racconta Francesco Pitillo, socio storico della coop -. Era un punto di riferimento del sindacato di fabbrica dell’Alcatel ai tempi chiamata Telettra. Quando si è iniziato a pensare, a metà degli anni ’80 di costruire il Bloom e la Cooperativa lui è stato uno dei fondatori e il primo presidente eletto. Carica che ha ricoperto per almeno una decina di anni, fino a quando non ha ritenuto di lasciar spazio a qualcun altro pur continuando a far parte del coniglio di amministrazione e rimanendo socio impegnato in maniera molto attiva soprattutto per la parte gestionale». A contraddistinguerlo la sua grande curiosità e fame di conoscenza: «Quando è andato in pensione ha deciso di laurearsi in Storia contemporanea, una sua grande passione, e poi ha iniziato a insegnare nelle diverse Università del tempo libero. Qualche corso l’ha organizzato anche al Bloom – prosegue Pitillo -. Angelo era un grande lettore, un divoratore di libri. Appassionato di cinema e amane del jazz e dell’arte, negli ultimi anni si era appassionato anche della montagna. Era una persona curiosa e sempre alla ricerca di cose nuove. Questa sua curiosità e la voglia di sapere le trasmetteva e le portava anche all’interno del gruppo della Coop. Per noi un altro pezzo di storia che se ne va, dopo Filippo Scotti e Angelo Marchesi. Lui era una persona più riservata ma lo stesso molto presente».

Il Bloom di Mezzago e il comunicato ai soci

Martedì pomeriggio 26 dicembre si è svolta una piccola cerimonia in suo ricordo alla Casa del commiato a Vimercate, la sua città. Nei giorni scorsi le socie e i soci della Coop Visconte di Mezzago hanno affidato ai social alcune righe in suo ricordo: “Quando nel 1987 nascono la nostra Cooperativa e insieme il Bloom oltre che al grande entusiasmo creativo e alle grandi visioni, c’era bisogno anche di persone che portassero capacità di canalizzare gli sviluppi incontrollati e mettere solide basi ad un progetto che doveva durare negli anni – si legge -. Angelo grazie alla sua esperienza professionale, militanza politica e sindacale oltre che alla sua enorme pazienza, pacatezza e lucidità di analisi è stata una di quelle persone nel folto gruppo che quando era necessario riportava la ciurma con i piedi per terra senza mai smorzare l’entusiasmo anche per l’idea più strampalata. Angelo non a caso è stato il primo Presidente della nostra Cooperativa scelto con entusiasmo e grande fiducia da parte di tutte e di tutti e lo è stato per molti anni sino a quando ha ritenuto necessario passare il testimone”.