Ictus, aprile è il mese della prevenzione Banchetti e incontri con Alice onlus Monza

In Italia ci sono 200mila nuovi casi all’anno, la metà destinati a disabilità residue più o meno gravi. Ma per prevenire l’ictus cerebrale si può fare molto. Domenica 22 aprile Alice Monza, che la sua base operativa all’ospedale San Gerardo, sarà presente con i suoi volontari in via Italia
Riabilitazione
Riabilitazione

Aprile è il mese della prevenzione dell’ictus cerebrale. Le realtà che fanno riferimento alla Federazione Alice Italia onlus (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale) sono già in campo in diverse piazze e ospedali per iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e informazione su questa patologia, grave e portatrice di disabilità. L’ictus rappresenta ancora la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza nei paesi industrializzati. Si prevede che entro il 2020 la mortalità per ictus rischia di raddoppiare a causa dell’invecchiamento della popolazione.

In Italia ci sono 200mila nuovi casi all’anno, la metà destinati a disabilità residue più o meno gravi. Ma per prevenire l’ictus cerebrale si può fare molto: da uno stile di vita corretto a un controllo del peso corporeo, dall’attività fisica moderata e un’alimentazione sana, al controllo della pressione arteriosa al riconoscimento della aritmia cardiaca definita fibrillazione atriale e all’astensione dal fumo.

Con campagne apposite , Alice Italia onlus intende ridurre l’incidenza dell’ictus e migliorare la qualità della vita delle persone colpite, attraverso la diffusione della conoscenza della patologia e dei principali fattori di rischio. Alice Monza, che la sua base operativa all’ospedale San Gerardo, sarà presente domenica 22 aprile, in via Italia, con un banchetto di volontari che forniranno informazioni gratuite agli interessati. Altri appuntamenti si terranno a Triuggio, l’8 e il 15 maggio, alle 20.30, in villa Biffi, sul tema della prevenzione nell’ambito della prima edizione di “Conversazioni scientifiche”. A guidare gli incontri i medici del San Gerardo, Maurizio Bonetti e Patrizia Santoro. Informazioni: 391.490.76.76.