L’incursione è avvenuta in un pomeriggio della scorsa settimana, senza che nessuno se ne accorgesse e lasciando una bella sorpresa ai proprietari di casa. È lo spiacevole “regalo” natalizio ricevuto lunedì dall’ex sindaco di Besana in Brianza,Vittorio Gatti. Che nella sua abitazione di Cazzano ha dovuto prendere atto del «quarto furto nel giro di 2 anni».
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«Non abito in una zona isolata, ma durante il giorno tutti sono a lavorare e dunque nessuno si è accorto di quanto stesse accadendo – ha raccontato – Quando sono rientrato a casa, verso sera, ho visto che una vetrata della veranda era stata rotta: l’hanno scassinata e sono riusciti ad entrare in casa perché la veranda dà direttamente dal giardino al soggiorno». Oltre che derubato, dunque, «sono pure rimasto al freddo».
L’esito del furto non è stato ricchissimo, perché «hanno rubato poco, solo i vassoi di argento dei miei nonni che tuttavia erano oggetti a cui ero affezionato». Le tre volte precedenti, d’altra parte, la conta dei danni era stata minore, ma quella degli oggetti rubati ben più gravosa.
Intanto, sui social i cittadini continuano a dettagliare i furti che si trovano a subire. Sul gruppo “Sei di Besana se”, sono apparse foto di un furto di ruote d’auto (avvenuto in via Roma); una decina di giorni fa, la comunicazione di un furto avvenuto a Montesiro aveva scatenato un incalzare di commenti con esempi di furti o tentati tali avvenuti proprio in quei giorni non solo nella frazione, ma sull’intero territorio comunale (e oltre). Sempre a Montesiro, pochi giorni fa, una signora ha addirittura fatto sapere che «mi hanno rubato la ghirlanda posta sul cancello di casa».
La Lega incalza – Il tema degli atti predatori tiene banco anche in consiglio comunale. In una delle ultime sedute, il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga aveva snocciolato i numeri forniti dalla Prefettura di Monza e Brianza in cui «si nota che le percentuale di furti e rapine è diminuita del 33% dal 2013 a oggi. Sono dati ufficiali, non me li invento io».
Ma per la Lega Nord, «Cazzaniga e il Pd, al posto che occuparsi seriamente del problema, dicono che noi “seminiamo balle per raccogliere qualche voto in più” – ha osservato Alessandro Corbetta – un comportamento vergognoso e irrispettoso prima di tutto nei confronti di tutti i cittadini colpiti dai ladri che chiedono solamente più sicurezza e attenzione al proprio comune. L’unica cosa che in questi anni è diminuita sono le denunce».
La Lega Nord ha presentato una mozione urgente per chiedere l’utilizzo dei vigilantes in città. Sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, ma già ha stimolato varie riflessioni. Emanuele Pozzoli e Alessandro Corbetta chiedono a sindaco e assessori “azioni per potenziare la sicurezza”, attraverso l’aumento delle pattuglie di Polizia locale e attraverso agenti di sicurezza privata a supporto delle forze dell’ordine, nei periodi di maggiore criticità.
«I vigilantes non hanno alcuna possibilità di avere ruoli riguardanti l’ordine pubblico, quindi ritengo sia una strada non percorribile» ha detto il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga. Che ha proseguito: «Sulle pattuglie serali, ne facciamo 36 all’anno, più di quelle che faceva la loro amministrazione. Per farle usiamo già il massimo degli straordinari possibili, più molte ore che vanno poi recuperate dal turno mattutino dei vigili. Da inizio anno ne abbiamo fatte 146. Stiamo facendo tutto il possibile, ed è chiaro che si deve trovare un equilibrio tra tutte le esigenze di sicurezza». Infine, «Per il 2018 abbiamo deciso di prendere un vigile in più».