I monzesi avranno agevolazioni per l’ingresso ai giardini della Villa reale quando questi ultimi saranno messi a pagamento. Mentre per transitare in viale Cavriga, invece, non ci sarà bisogno di versare alcun obolo.
È il sindaco di Monza Roberto Scanagatti a rassicurare il consiglio comunale davanti alle domande dei consiglieri che chiedono lumi di fronte alle voci che in città si sono sparse negli ultimi mesi.
Simone Villa (Lega Nord) aveva chiesto spiegazioni sul progetto di chiudere i Giardini separandoli dal parco di Monza. Così il sindaco ha colto la palla al balzo approfittando per chiarire diversi elementi: «Il finanziamento del Governo che dovrebbe finanziare il Masterplan per il recupero dei Giardini e dei Boschetti ancora non si è sbloccato: il decreto legge attuativo è in attesa e disperiamo che il finanziamento arrivi in tempi rapidi – spiega il sindaco in consiglio comunale -. I giardini vanno visti come in tutte le regge d’Europa, come un annesso alla Villa, e per questo ci dovrebbe essere un accesso controllato». La realtà oggi è diversa: «Purtroppo ora invece è un’area difficile da controllare e si verificano vicende di spaccio proprio in quest’area vicino alla Villa. La possibilità di un ticket per la visita ai giardini compresa nel tour della visita della Reggia ha un senso, dopodiché la fruizione ai monzesi deve essere garantita».
Il sistema potrebbe riconoscere la “monzesità” dei visitatori grazie alla carta dei servizi regionale. Poi Scanagatti conclude: «In realtà per ora il progetto è accantonato, quando andremo a riprenderlo la gratuità ai cittadini monzesi mi trova d’accordo almeno per la maggior parte delle giornate».
All’interno dei chiarimenti forniti dal sindaco sul parco e la Villa reale è stata posta anche la pietra tombale sulla possibilità (ventilata) di mettere a pagamento l’ingresso a viale Cavriga: «È anche vero che qualcuno ha ipotizzato una tariffazione di viale Cavriga: io sono assolutamente contrario in quanto rappresenta un canale di traffico per chi va verso nord che rappresenta uno sbocco fondamentale per evitare che le arterie della città siano ulteriormente intasate».