I carabinieri di Desio arrestano due uomini per furto aggravato a Muggiò

Decisivo è stato l'allarme lanciato da una donna, che ha fatto convergere sul posto i militari. Uno dei due ladri si è ferito ad un braccio, con copiosa perdita di sangue
Il vetro infranto

I carabinieri della sezione radiomobile di Desio hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato due uomini di 38 e 34 anni, entrambi di Muggió. Era notte fonda, quando una donna è stata svegliata da forti rumori provenienti dall’esterno. Affacciandosi dalla finestra, la signora ha notato due soggetti in azione, mentre stavano facendo razzia in un ristorante di Muggiò, all’interno del quale erano entrati sfondando le vetrine esterne.

Carabinieri: le circostanze dell’intervento

Un primo piano della vetrina infranta

Subito sono stati avvisati i carabinieri, che convergevano sul posto. I due malfattori si erano appena dileguati, ma i militari dell’Arma hanno rinvenuto a terra delle tracce di sangue in corrispondenza del vetro infranto. Si è scoperto poi che uno dei due soggetti, nell’irrompere all’interno del ristorante, si era ferito al braccio con i vetri infranti. Le immediate ricerche permettevano di ritrovare a poca distanza il registratore di cassa prelevato dal locale, con evidenti tracce ematiche sparse in superficie, e due soggetti che venivano subito raggiunti dai carabinieri. Uno di questi presentava una vistosa e fresca ferita al braccio. Subito perquisiti, i due sono stati trovati in possesso di oltre 60 euro in monete, risultate essere l’importo contenuto nella cassa del ristorante.

Carabinieri: il tribunale ha disposto i domiciliari

Ancora un’immagine che documenta l’intrusione nel ristorante

I due venivano pertanto dichiarati in stato di arresto ed il ferito soccorso da personale sanitario. Uno dei due era stato peraltro arrestato lo scorso maggio, dopo aver attuato un analogo colpo ai danni di un ristornate di Muggiò. Condotti l’indomani davanti al tribunale di Monza, il giudice ha convalidato l’arresto collocando entrambi ai domiciliari.