Ha settemila euro nel cuscino e centinaia di telefonini: «Li ho comprati al mercato»

Un 34enne di origine egiziana è stato denunciato per ricettazione dagli agenti del commissariato di Monza: fermato in auto, aveva in tasca un rotolo di banconote. A casa 350 pezzi tra telefonini, chiavette usb e schede di memoria.
Monza, il commissariato della polizia di Stato
Monza, il commissariato della polizia di Stato

Un rotolo di banconote legate con un elastico in tasca e poi altro denaro contante a casa, a San Rocco, settemila euro in tutto. E, ancora, sempre nell’appartamento, 350 pezzi tra chiavette usb, telefoni cellulari e schede di memoria. Se per quanto riguarda il denaro M.E.H. non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza, per quanto riguarda il resto ha detto agli agenti del commissariato di viale Romagna, che l’hanno denunciato per ricettazione, di averla comprata in un mercato di Milano.

L’uomo, 34 anni, egiziano, era già stato arrestato a marzo con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio (in casa, in via Natale Lucca, aveva oltre un etto e mezzo di hashish, 30 grammi di cocaina, parte già divisa in mini dosi pronte allo smercio, un taglierino utilizzato per il ‘fumo’, e altri contanti per poco più di 1000 euro) e scarcerato un paio di mesi dopo. Martedì pomeriggio è stato controllato per strada mentre si trovava alla guida della propria vettura, con di fianco un connazionale. Addosso aveva un primo rotolo di banconote chiuso da un elastico. Il resto dei contanti è stato trovato nel suo appartamento, nascosto dentro la federa di un cuscino. Sempre in casa, è stata sequestrata la merce sospetta.