A tradirlo è stato l’odore, forte e inconfondibile, della marijuana che trasportava in macchina. Non fosse stato per quello, forse per un quarantenne di Besana in Brianza non sarebbe scattata la perquisizione e il successivo arresto con accuse di coltivazione a fini di spaccio. L’uomo, invece, ha dovuto affrontare il processo per direttissima il 31 dicembre al tribunale di Monza, dopo che un equipaggio del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Seregno, il giorno precedente, lo ha fermato durante un posto di blocco nel comune di Carate Brianza. L’uomo, che al momento del controllo avrebbe dato segni di nervosismo, è stato trovato con della sostanza in macchina, ma è dopo il controllo effettuato in casa che per lui i guai si sono aggravati. Nel suo appartamento in una casa di corte,dove abita da solo, i militari hanno trovato una piccola serra domestica dedicata alla coltivazione della cannabis, comprensiva di armadio in tela chiuso, luci e tubo per l’areazione. Di sostanza stupefacente, invece, ne è stato trovato e sequestrato un quantitativo pari a 114 grammi, racchiusa in alcuni vasetti, e altre piante essiccate. In una busta bianca, invece, c’erano contanti per 1590 euro,che secondo le accuse sono frutto di spaccio. La procura brianzola, per lui, aveva chiesto la custodia in carcere, ma alla fine dell’udienza di convalida dell’arresto, il tribunale ha deciso che dovrà sottoporsi alla misura dell’obbligo di firma.
Ha marijuana in macchina e a casa una piccola serra, arrestato besanese
Fermato in strada per un controllo, è stato tradito dal nervosismo e dall’odore inconfondibile della marijuana che trasportava in macchina che ha fatto scattare la perquisizione a casa. Un uomo di 40 anni di Besana in Brianza è stato arrestato.