Un fiore nella buca delle strade? È la protesta dei Giovani Padani di Monza per tenere alta l’attenzione sulla sicurezza della viabilità cittadina. I giovani leghisti si sono armati di piantine, terra e palette e domenica 8 maggio hanno messo in atto la loro prova di guerrilla gardening in alcune buche delle vie intorno al centro.
Con un cartellino: “Attento monzese! Scanagatti alla sicurezza stradale non ci pensa!”.
“Il nostro scopo – afferma Alberto Citossi, coordinatore dei Giovani Padani di Monza – è di sensibilizzare l’amministrazione comunale sul problema del deterioramento del fondo stradale. Bastano due gocce di pioggia, l’asfalto si riempie di crateri e passano mesi prima che venga rimesso in sicurezza. Le buche, oltre a rendere orribili le strade, sono un vero pericolo per automobilisti e ciclisti. Per non parlare dei marciapiedi, anch’essi in condizioni pessime, possibile causa di disagio per disabili e anziani. Domenica abbiamo deciso di protestare in maniera diversa, con la speranza di strappare anche un sorriso ai tantissimi monzesi stanchi di questa situazione. Se questo Sindaco e questa amministrazione facessero gli interessi dei cittadini monzesi e non quelli del loro partito, cui sono totalmente sottomessi e asserviti, chiederebbero al governo di restituire a Monza i soldi che le spettano e che ogni anno le vengono rapinati! Il residuo fiscale della sola città di Monza è di quasi un miliardo e mezzo di euro ogni anno. Potessimo tenere per noi anche la metà di quei soldi, soldi dei monzesi e delle loro tasse, altro che buche nelle strade! Potremmo coprire d’oro l’intero manto stradale monzese”.