Guerra, gas e inflazione: a Monza il mercato immobiliare frena e l’affitto non si trova

Prima la pandemia, poi il conflitto ucraino, il caro gas, l'inflazione e i tassi dei mutui che crescono: il mercato immobiliare ne risente
Il trend mutui in Lombardia Fabrizio Radaelli

Ci sono troppe nubi all’orizzonte. Già l’emergenza sanitaria aveva spazzato via tante presunte certezze. Ora, le vicende belliche in Ucraina e le relative tensioni internazionali, inducono a previsioni inevitabilmente pessimistiche. Una situazione che ha affetti pure sui potenziali acquirenti di un’abitazione, oltretutto ora costretti a mettere in conto il deciso rialzo dei tassi con conseguente aumento dei mutui. Una combinazione di fattori che sta condizionando il mercato immobiliare anche a Monza e Brianza. «I primi segnali di questa tendenza – spiega Corrado Catania, con il fratello Giuseppe, contitolare dell’agenzia Totem, operativa da 43 anni – si erano già intravisti a inizio d’anno, prima dello scoppio della guerra. La tendenza si è accentuata con l’inizio del conflitto. Risultato, la gente è in attesa, cerca di capire come evolverà la situazione. Sul mercato, quindi, c’è poco prodotto. Ma quel poco che c’è, si vende rapidamente. I tempi di vendita, nel 2021 compresi tra i tre e i sei mesi, sono scesi velocemente».

Monza, il mercato immobiliare frena: “Tre locali usato semicentrale 200mila euro, nuovo il doppio”

«A scarseggiare – puntualizza Catania – è sostanzialmente il prodotto di qualità. In questa fase si è accentuato il divario di prezzo tra usato e nuovo. Se un appartamento usato di tre locali situato in una zona semicentrale di Monza costa tra i 180mila e i 200mila euro, la stessa tipologia di abitazione nuova può valere il doppio. Intanto, comunque, l’aumento dei tassi di interesse ha un po’ frenato il comparto».

Monza, il mercato immobiliare frena: “Condiziona l’incertezza sul reddito”

Da luglio in poi – commenta Gianni Matera, affiliato Tecnocasa con agenzie in via Rota e via Leccoqualche segnale di stagnazione si è visto. Prima i mutui erano più bassi. E poi c’era chi utilizzava le agevolazioni per gli Under 36 che acquistano la prima casa. Vantaggi che resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2022». «In pratica – aggiunge Matera – la situazione è ora condizionata dall’incertezza sul reddito: l’inflazione erode gli stipendi e il potere d’acquisto delle famiglie. A questo aggiungiamo i tassi che sono raddoppiati. Ma resta il fatto che il valore di un immobile è ormai strettamente collegato al suo grado di efficienza energetica. Monza, in ogni caso, attira sempre gente che lascia Milano, troppo cara“.

Monza, il mercato immobiliare frena e l’affitto non si trova

Ma c’è pure chi, sempre più spesso, cerca casa in affitto a Monza e non lo trova. “Il mercato degli affitti – sottolinea Marialuisa Perego, contitolare dello Studio PR, servizi immobiliari sarebbe fiorentissimo, ma manca proprio la materia prima. I proprietari, cioè, sono generalmente restii a dare in affitto l’appartamento. Temono il mancato pagamento o eventuali danni all’immobile. Ma le richieste abbondano: ci sono persone, magari giovani con contratti precari, che vorrebbero venire a Monza perché Milano è troppo costosa. E non possono permettersi un mutuo. Ma ci sono pure le giovani coppie che iniziano a convivere e non vogliono vincolarsi con un mutuo troppo oneroso.”