Passione anche alla Vigilia di Natale per i pendolari della Brianza. A causa di due guasti alla linea elettrica della stazione di Milano porta Garibaldi dalla mattina del 24 dicembre, intorno alle 5.30, si sono registrati gravi disagi per il trasporto ferroviario regionale proveniente da Lecco, Bergamo via Carnate e Como, ma anche da Novara, Malpensa e Varese. Dagli avvisi di stazione i pendolari in partenza apprendono che “la circolazione dei treni da e per Milano porta Garibaldi è temporaneamente sospesa”. Per quelli già sui treni invece attesa a bordo in attesa di novità. Che sono arrivate a partire dalle 12.30, quando il servizio è ripreso gradualmente.
Gravi criticità sulla Chiasso-Como-Seregno-Milano, sulla Saronno-Seregno-Albairate, sulla Lecco-Molteno-Monza-Milano, sulla Bergamo-Carnate-Milano.
Lungo alcune linee i treni hanno accumulato ritardi fino a 60 minuti per l’impossibilità a proseguire il viaggio verso la stazione di Milano. Previste fermate straordinarie per i treni diretti a Milano Centrale, che sopperiscono così al blocco delle linee dirette a porta Garibaldi.
“Nella stazione di Milano Porta Garibaldi inizialmente si è verificata la mancanza di tensione della linea elettrica di Rfi a cui è seguito, come conseguenza, un guasto agli apparati elettrici del treno 24906. Mentre i tecnici erano ancora impegnati nella soluzione di entrambi i guasti, il treno 2162, per cause ancora da accertare, ha agganciato i cavi elettrici in maniera anomala. Questo sta generando il blocco per buona parte dei treni circolanti all’interno del nodo ferroviario di Milano. I viaggiatori possono utilizzare i treni del passante ferroviario, regolarmente funzionante e non interessato dai guasti in corso, per by-passare i tratti interrotti. Confermando il massimo impegno da parte dei tecnici e della nostra sala operativa per attuare tutti gli interventi di riprogrammazione dell’offerta ferroviaria, vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione”, fa sapere Trenord in una nota delle 10.11.
I pendolari della linea S11 da Seregno alla luce della “situazione allucinante, alla vigilia di Natale” esprimono “rabbia e delusione” per come “viene gestito il servizio”.