Un pit stop anche per il benessere, di tutti e in particolare delle persone neurodivergenti. È l’iniziativa di AutAcademy per la settimana del Gp d’Italia a Monza: dal 26 agosto all’1 settembre nel temporary store in via Carlo Alberto 28. Qui le ragazze e i ragazzi di AutAcademy, persone con disturbi dello spettro autistico, accoglieranno tutti coloro che avranno bisogno di un bicchiere d’acqua o di una limonata, di ricaricare il cellulare, di fare una foto super speciale o di riposare qualche minuto: “Accolti da persone che potranno raccontarsi e diffondere un modo diverso di far percepire la condizione autistica“, fa sapere l’associazione.
Gp d’Italia 2024: AutAcademy inventa il pit stop del benessere, l’idea per avvicinare autismo e Formula 1
Il progetto si chiama “Aut of the box” e in quattro parole racchiude l’autismo e la Formula 1: “Lo abbiamo scoperto grazie a Rolando Cominelli, art director di Studio02, che ha subito lanciato il gioco di parole – continua la presentazione – Nulla di meglio per avvicinare mondi così diversi: uscire dal box è un imperativo per i piloti, nel mondo normale out of the box significa uscire dagli schemi, proporre un’idea innovativa, Aut of the box è tutto questo insieme“.
Autacademy, l’impresa sociale che offre formazione e lavoro a persone autistiche in diversi ambiti professionali, coglie quindi una nuova opportunità e durante la settimana che porta Monza al centro del mondo, non solo sportivo, offre l’idea di un’accoglienza non più solo autism friendly ma global friendly: “Perché se va bene per i più fragili è una meraviglia per tutti! Passate! Siamo certi che vi fermerete per forza, saremo una sorpresa che non potrete ignorare!“.