Anche l’ordine degli avvocati di Monza per voce del suo presidente Enrica Michela Malberti di unisce al “grido di allarme” lanciato dall’Unione Lombarda Ordini Forensi rispetto alla “situazione di grave criticità in cui versano gli Uffici del Giudice di Pace in tutto il territorio regionale” a causa delle carenze di personale, problema, precisa l’Ordine brianzolo, che investe “più in generale” gli Uffici Giudiziari del territorio nazionale, sia sotto il profilo della Magistratura che in relazione all’organico amministrativo.
L’ordine degli avvocati di Monza: “Gli Uffici del Giudice di Pace già in grave criticità”
Una situazione definita “del tutto insostenibile”, che determina conseguenze per i cittadini e le imprese: “di un territorio che, per la vocazione produttiva che lo caratterizza, non può permettersi di perdere credibilità e competitività a causa delle inefficienze della macchina giudiziaria, cui il Ministero della Giustizia, nonostante le innumerevoli sollecitazioni, non riesce a porre adeguato rimedio“ precisa l’Ordine degli avvocati di Monza.
L’ordine degli avvocati di Monza: “Fermare l’ampliamento delle competenze”
Una situazione, sempre secondo i legali monzesi, che potrebbe ulteriormente aggravarsi con “l’imminente ampliamento delle competenze assegnate” agli Uffici del Giudice di Pace “la cui entrata in vigore è prevista per il 31 ottobre 2025” che rischia di portare “a una sostanziale paralisi degli Uffici stessi, già carenti nel nostro Ordine Circondariale di giudici, personale amministrativo e risorse in generale”.
L’Ordine brianzolo sottoscrive quindi un appello di quello lombardo: “richiedendo al Ministero competente garanzie per una sollecita proroga dell’entrata in vigore della riforma e, comunque, interventi immediati per il reperimento di idonee risorse strutturali”.