Giussano, raccolta differenziata all’80%: l’obiettivo ora è migliorare la qualità

Il report di Gelsia Ambiente, inerente il 2024, è stato accolto con soddisfazione dall'amministrazione comunale. Fondamentale è stato il ruolo della popolazione
La raccolta differenziata a Giussano ha sfiorato l'80 per cento
I contenitori per la distribuzione dei sacchi

Nel corso del 2024, la percentuale di raccolta differenziata nella città di Giussano ha sfiorato il simbolico traguardo dell’80% (per la precisione, 79,70%), confermando l’attenzione della cittadinanza verso le tematiche ambientali. Un dato che, pur restando stabile rispetto al biennio precedente, consolida un trend ormai ben radicato nella comunità giussanese. «Un trend che è il segno evidente di un dato di fatto: il corretto conferimento dei rifiuti è oggi percepito come un reale contributo che il cittadino può dare alla sostenibilità ambientale: non è più un obbligo o un dovere, ma è un’azione che ogni nucleo familiare pone in atto a favore dell’intera collettività», hanno sottolineato il sindaco Marco Citterio e Giacomo Crippa, assessore con delega all’Ambiente, commentando il report annuale in materia di igiene urbana trasmesso da Gelsia Ambiente.

Differenziata: attenzione alta anche nei mesi estivi

«Dal 72% di rifiuto differenziato del 2019, siamo cresciuti di ben 8 punti percentuali nel giro di un quinquennio. Il traguardo dell’80% di raccolta differenziata rappresenta un limite fisiologico per la nostra città, nei prossimi anni sarà importante mantenere questo risultato attraverso l’impegno di tutti. Il nostro grazie va a tutti quei soggetti che ogni giorno compiono gesti solo in apparenza semplici, ma in realtà di grande valore per la nostra comunità: grazie alle famiglie e alle imprese per la sensibilità dimostrata verso la tematica ambientale». Nel dettaglio, i mesi di gennaio, aprile, luglio e settembre hanno superato la soglia simbolica dell’80%, con un picco dell’83,42% registrato a luglio. Segno che l’attenzione resta alta anche durante i mesi estivi, spesso segnati da un calo fisiologico in altri Comuni.

Differenziata: l’obiettivo ora è migliorare la qualità

Complessivamente, nel 2024, sono state raccolte oltre 10.800 tonnellate di rifiuti. Di queste, circa 2.200 tonnellate sono finite nella categoria del secco indifferenziato, mentre le restanti 8.600 sono state avviate al recupero. Le voci principali del differenziato destinato a riciclo riguardano frazione umida, carta e cartone, vetro, multileggero/sacco giallo, legno e ingombranti. Altre voci consistenti sono rappresentate dal recupero di scarti del verde, terra di spazzamento, materiale ferroso, frigoriferi, vernici e televisori. Il report evidenzia anche come il risultato raggiunto sia frutto di una collaborazione costante tra amministrazione comunale, aziende del territorio, operatori ambientali e cittadini. Una rete che, anno dopo anno, contribuisce a consolidare buone pratiche ambientali e a diffondere una cultura della sostenibilità sempre più capillare. L’obiettivo per il futuro non sarà tanto quello di superare l’80%, considerato un tetto tecnico difficilmente migliorabile, quanto piuttosto quello di continuare a sensibilizzare la popolazione, ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti indifferenziati e puntare sulla qualità della raccolta.

L'autore

Laureata in Comunicazione e media digitali, sono una giornalista freelance. Collaboro con Il Cittadino di Monza e Brianza, dove seguo la cronaca di Giussano e Besana. Mi occupo di cronaca, politica e salute e benessere anche per testate di rilevanza nazionale.