Giussano, 19 nuovi volontariper i malati terminali dell’hospice

Giussano, 19 nuovi volontariper i malati terminali dell’hospice

Giussano – Hanno un’età compresa tra i 35 e i 60 anni. Per la maggior parte si tratta di donne, ma gli uomini non mancano. Sono lavoratori, pensionati, casalinghe. E’ questo il profilo dei nuovi 19 volontari Arca che hanno frequentato il corso di formazione, promosso dall’associazione in collaborazione con la Scuola italiana di medicina e cure palliative (Simpa) di Milano. Mercoledì sera le “matricole” sono state festeggiate con una cerimonia semplice ma sentita che si è svolta nel salone dell’hospice del "Borella". A consegnare gli attestati di partecipazione, il presidente di Arca Agostino Gavazzi, il suo vice Rinaldo Meda e Alberto Mapelli, consigliere dell’associazione e, fino a pochi giorni fa, responsabile dell’Unità operativa complessa di cure palliative e terapia del dolore dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, sostituito dalla dottoressa Anna Maria Colombo. "Quello di Arca è un volontariato atipico – ha detto il presidente Gavazzi – non facile, che richiede uno spirito particolare. Sono tuttavia certo che ora avete i mezzi e le risorse umane utili per poter affrontare questo genere di realtà, stando accanto a persone meno fortunate di voi”. Con i nuovi volontari, i “camici arancioni” salgono a quota 55. Un numero importante, raggiunto in concomitanza con il ventesimo di fondazione dell’associazione impegnata a fianco di chi è giunto alle battute finali dell’esistenza e dei familiari.
Fe.Ve.