È la prima Giornata Mondiale del Malato in piena pandemia. La ricorrenza, giovedì 11 febbraio, in occasione della memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, diventa quest’anno un momento per riservare una speciale attenzione alle persone malate ma anche a tutti coloro che le assistono. “Il pensiero – scrive papa Francesco nel messaggio dedicato alla ricorrenza – va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus”. Nello stesso tempo, ricorda il Pontefice, «la pandemia ha messo in risalto anche la dedizione e la generosità di operatori sanitari, volontari, lavoratori e lavoratrici, sacerdoti, religiosi e religiose, che con professionalità, abnegazione, senso di responsabilità e amore per il prossimo hanno aiutato, curato, confortato e servito tanti malati e i loro familiari».
Per la 29esima Giornata del malato Caritas Monza, in collaborazione con la Asst di Monza, la Chiesa di Monza e Brianza e la parrocchia dell’ospedale San Gerardo, promuove un convegno sabato 13 febbraio. Dalle 9.15 alle 12 l’incontro si svolgerà da remoto e sarà fruibile dalla pagina di YouTube di Caritas Monza. Si tratta di un momento di riflessione, con scopi anche formativi, dedicato al mistero della sofferenza. All’incontro interverranno Luciano Manicardi priore della Comunità di Bose e Raffaele Mantegazza pedagogista e docente dell’Università Bicocca di Milano. Il convegno sarà introdotto da don Enrico Tagliabue e don Massimo Pirovano, sacerdoti della parrocchia dell’ospedale San Gerardo. Previsti gli interventi di un rappresentante Asst e di Luciano Angaroni, vicario della zona pastorale V di Monza e Brianza. Moderatore dell’incontro il giornalista Fabrizio Annaro.