Giallo di Desio, ucciso e sepolto in campo di grano: 35enne condannato a 28 anni

Secondo i magistrati, Sadik Ilhami non può aver agito da solo e hanno disposto la trasmissione degli atti di un altro nordafricano che, che da teste chiave del processo, diventa indagato di concorso in omicidio

Un delitto efferato, quello di Omar Annaoui, messo a segno nel settembre 2022 a Desio in modo spietato e drammatico: legato con mani e piedi, picchiato, torturato, soffocato con un tubo di gomma legato alla gola e infine sepolto in un campo di grano, a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri di via caduti di Nassiria e dall’ex carcere: il luogo dove avvenne l’omicidio.

Ora i giudici della corte di assise di Monza hanno condannato Sadik Ilhami, 35 anni, origini marocchine come il connazionale ucciso, a 28 anni di carcere. L’uomo seviziò la vittima nel tentativo di carpire il conto suo corrente e ottenere i soldi per pagare una partita di cocaina.

Desio, ucciso e sepolto in un campo di grano: il corpo ritrovato in decomposizione dopo alcune settimane

Dopo l’esecuzione, l’uomo fu sepolto sotto una coltre di terra di poche decine di centimetri, in un campo di grano. Quando nel settembre 2022 il cadavere fu rinvenuto, con la segnalazione di un passante, anche lui marocchino, l’omicidio apparse avvolto nel mistero. Ora i giudici del tribunale di Monza ne hanno scoperto ogni minimo dettaglio, Ma le indagini sono ancora in corso: Secondo i magistrati, Sadik Ilhami non può aver agito da solo e hanno disposto la trasmissione degli atti in procura relativi alla deposizione di un altro nordafricano che, che da teste chiave del processo, diventa così indagato di concorso in omicidio.