Sono state eseguite a Limbiate e Nova Milanese due delle 17 perquisizioni nei confronti di altrettanti “dipendenti infedeli” di un grosso distributore farmaceutico della provincia di Milano. Lunedì mattina i carabinieri del Nas di Milano sono entrati in azione nelle province di Monza, Milano e Varese nell’ambito di una inchiesta avviata lo scorso novembre dopo la denuncia presentata dai responsabili del deposito dell’azienda per grossi ammanchi di presidi farmaceutici stimati in oltre 3.000 confezioni di vari medicinali, tra cui anche quelli a effetto anabolizzante e farmaci ad alto costo. Il valore era stato quantificato in oltre 500mila euro.
Le indagini hanno consentito di identificare e denunciare in stato di libertà per furto aggravato 17 dipendenti sorpresi, grazie al ricorso di attività di monitoraggio tecnico, a prendere medicinali destinati alla successiva vendita sul mercato illecito.
Si tratta di un’altra indagine rispetto a quella che la scorsa settimana ha portato all’arresto di due persone e al disarticolamento di un’organizzazione criminale che ricettava farmaci a base di ormone della crescita per poi rivenderli.