Una sessantina di segnalazioni in quasi nove mesi di attività, la metà di queste hanno consentito il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Tre gli arresti effettuati. Sono i brillanti numeri di quanto messo in campo dai Gruppi di Controllo di Vicinato di Albiate che venerdì 18 settembre sono stati enunciati nel corso di un partecipato raffronto pubblico al centro polifunzionale “Remo Canzi”, alla presenza dell’assessore comunale alla sicurezza Fabrizio Confalonieri, del comandante della Polizia Locale di Albiate, Antonino Falci e del luogotenente dei carabinieri Salvatore Vetrugno.
I Gruppi di Controllo di Vicinato di Albiate, formatisi in maniera spontanea in paese sotto la spinta del principale referente Raoul Piemonti e l’impulso dell’amministrazione comunale, coinvolgono centinaia di cittadini coprendo di fatto l’intero territorio comunale. Il loro compito, quello di “sentinelle” capaci di monitorare eventuali presenze sospette o situazioni degne di segnalazione, collaborano fattivamente con le forze dell’ordine.
Venerdì sera, l’attività è stata illustrata nel dettaglio, con tanto di informazioni sulle modalità operative da mettere a punto, in caso di allarme o segnalazione. L’ultima della serie, proprio nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 settembre, attorno alle 2: in via Adamello sono andate a fuoco alcune auto. La dinamica è al vaglio degli inquirenti. Il Gruppo Controllo di Vicinato chiede ai cittadini di informare vigili e carabinieri nel caso qualcuno avesse visto o udito qualcosa.