Ubriaco, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, già raggiunto da una misura restrittiva con l’obbligo di residenza nel comune di residenza, cioè Lissone. Invece l’uomo, 33 anni, era a Monza, è scappato a un controllo della polizia e ha ingaggiato anche un inseguimento in cui a un certo punto in retromarcia ha speronato un’auto di pattuglia. Alla fine è stato arrestato dalle parti di Vimercate, dopo aver cercato di scappare lungo la strada provinciale.
Tutto è cominciato intorno all’1 della notte di domenica 5 luglio in via Aliprandi, che sfila accanto al Lambretto. Il monzese era sulla sua Clio con altre due persone, poi risultate estranee ai fatti, e si è allontanato a forte velocità ad un controllo.
È iniziato così l’inseguimento che ha visto coinvolti i carabinieri di Monza e Vimercate e le volanti della Questura durante il quale il 33enne ha tenuto una guida molto pericolosa sia per altri utenti della strada sia per le forze dell’ordine.
Il fuggitivo, braccato, a un certo punto è riuscito anche in una manovra in retromarcia con cui ha urtato e danneggiato l’auto della Radiomobile di Vimercate ma è stato bloccato poco dopo dai militari della Compagnia di Monza nonostante l’ultimo tentativo di scappare a piedi. Duranti le fasi dell’arresto ha colpito un agente con un calcio al ginocchio e un militare causando delle lievi lesioni guaribili in pochi giorni per entrambi.
Gli accertamenti hanno permesso di accertare precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Ed è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sequestrato. I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dagli agenti della Polizia Stradale di Arcore che ne hanno constatato lo stato di ebbrezza da assunzione di alcolici e stupefacenti.