Frode fiscale per 11 milioni: denunciati i titolari di tre aziende di Lissone e Desio

Indagini partite nel 2015 da parte della Guardia di finanza di Gorizia che ha denunciato in tutto 39 persone. Venticinque le aziende italiane del settore dei rottami e materiali ferrosi e meccanica coinvolte, tre quelle brianzole: a fronte di fatture false venivano effettuati bonifici all’estero per far rientrare illegalmente contanti ed eludere il Fisco.
Pattuglie della Finanza
Pattuglie della Finanza

Il meccanismo per eludere il Fisco, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme gialle, era ben oliato: agli imprenditori italiani coinvolti bastava effettuare bonifici a fronte di fatture false per l’acquisto di materiali emesse da nove società estere, slovacche e ungheresi, e “spalloni” provvedevano poi a prelevare denaro contante per riportarlo in Italia, attraverso i valichi di frontiera di Gorizia, Udine e Trieste, e riconsegnarlo ai proprietari.

Almeno 25 le aziende del settore dei rottami e materiali ferrosi e meccanica, la gran parte ubicate tra Brescia e Bergamo, ma anche a Verona, Roma, Livorno, Padova, Napoli, che avrebbero approfittato del “servizio”. Tre quelle brianzole, una di Desio e due di Lissone, aziende familiari di medie dimensioni con fatturati di 6-7 milioni, che avrebbero contabilizzato complessivamente costi fittizi per 11 milioni dei 44 totali scoperti dalla guardia di finanza di Gorizia dopo tre anni di indagini.

Trentanove in tutto, compresi i tre titolari brianzoli delle aziende coinvolte, le persone denunciate, a vario titolo, in diverse province italiane, per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, occultamento di scritture contabili, omesso versamento di Iva e riciclaggio.

Le indagini, dirette dalla Procura di Gorizia, sono cominciate nel 2015, quando, durante un controllo a un valico, nel veicolo di tre persone provenienti dalla Slovacchia erano stati trovati, nascosti in una valigetta, 271.830 euro in contanti. L’autorità giudiziaria ha proposto un sequestro preventivo di 13,6 milioni di euro.