Maniche rimboccate, cappellino dai colori sgargianti e un gesto durante la messa di Papa Francesco al Parco di Monza che ha spaccato letteralmente i social. Si tratta di don Luca Raimondi, responsabile della Comunità Pastorale Regina degli Apostoli di Bernareggio, Sulbiate e Aicurzio. Il gesto del parroco, non proprio canonico in occasione della celebrazione del Santo Padre, non è passato inosservato e, catturato dai fotografi, ha subito scatenato diversi commenti.
A un primo sguardo sembrerebbe infatti che il gesto delle corna fatto dal sacerdote potrebbe essere in estrema antitesi con il momento, ma in realtà rappresenta a pieno la forte ed estroversa personalità del parroco. Come riportato da alcuni fedeli sui social, il coadiutore avrebbe risposto con questo gesto ironico e goliardico per sdrammatizzare verso un fedele che chiedeva insistentemente e in maniera abbastanza agitata di togliere il cappello.
Non a tutti i fedeli dei tre paesi è però piaciuto quanto fatto dal responsabile della comunità pastorale e subito è iniziata una vera e propria discussione sui social network. «Da un prete? Potevo capirlo da un qualsiasi individuo ma da un prete anche no dai! Scherziamo?» oppure «Ha fatto le corna alla messa del Papa, è mancanza di rispetto» questi alcuni dei commenti, che per onor di cronaca sono stati però pochi rispetto a quelli in appoggio al sacerdote.
«Ma è un prete che fa le corna per sdrammatizzare una situazione formale, che problema c’è? E prima siete contro il conservatorismo dei preti su molte cose; poi un prete fa le corna a caso perché gli andava e non va bene perché deve mantenere un certo decoro. Decoro verso chi? Verso cosa? Saranno mica due dita alzate a compromettere la sua moralità e integrità o sbaglio?» o «Grande don Luca. Stava semplicemente rispondendo a una persona che gli chiedeva con insistenza di togliere il cappello. Tutto qui!» e ancora «Ma non è mancanza di rispetto suvvia. È un gesto fuori da ogni simbolo e da ogni contesto, fatto alla leggera per ironia» tra quelli invece in favore del parroco. Che, indipendentemente dal gesto, ha dimostrato con la concretezza l’importanza della giornata portando un totale di sedici pullman pieni di fedeli alla messa di Papa Francesco nel parco di Monza.