Il primo forno crematorio della Brianza monzese sarà a Desio. Regione Lombardia ha dato il via libera per la costruzione della struttura di incenerimento, dentro il cimitero nuovo di piazza Divina Misericordia inaugurato alla fine degli anni Novanta. Si tratta di un altro dei risultati importanti incassati dal sindaco Simone Gargiulo: “Regione ha scelto il progetto più valido”.
Forno crematorio di Desio, ecco il progetto: servirà 55 comuni e 800mila abitanti
L’impianto avrà un costo di due milioni di euro. Una struttura importante, destinata a diventare un punto di riferimento per tutti i 55 comuni della Brianza e – potenzialmente – per oltre 800mila brianzoli. Il Comune di Desio è stato ritenuto il più idoneo a ospitare questa struttura tra tutti i centri della Brianza monzese. “Sono orgoglioso – sottolinea il vice sindaco e assessore ai servizi cimiteriali Andrea Villa -. Ancora una volta Desio diventerà un punto di riferimento in Brianza. Questa volta, darà una riusposta a un servizio in crescita: la cremazione è ormai la modalità di sepoltura scelta dal 60 per cento di chi muore”.
Forno crematorio di Desio, ecco il progetto: fino a 2400 cremazioni all’anno
Per ottenere l’autorizzazione da parte di Regione Il Comune ha dovuto approvare una modifica al Piano regolatore cimiteriale. L’impianto s potrà contare su due linee di lavoro, con la possibilità di effettuare. fino a 2400 cremazioni all’anno. Ora la parola passa ai progettisti. Nel corso del 2025 l’impianto dovrà essere progettato e realizzato. Il progetto sarà curato dalla Gsd, l’azienda che gestisce i servizi cimiteriali comunali, controllata totalmente dal Comune.