Un ringraziamento all’Ospedale San Gerardo – Asst Monza per “l’eccellente assistenza e supporto ricevuto”. Arriva dal pilota Alex Albon e da Williams Racing dopo un weekend di paura in cui il thailandese, con passaporto britannico, è finito in terapia intensiva dopo essere stato operato di appendicite acuta.
F1, Albon operato di appendicite: complicazioni legate all’anestesia
La notizia del ricovero era stata comunicata sabato dalla scuderia e dallo stesso canale arriva un aggiornamento che, lunedì, vuole tranquillizzare.
“A seguito della diagnosi di appendicite la mattina di sabato 10 settembre, Alex Albon è stato ricoverato all’ospedale San Gerardo per le cure – scrive Williams – Sabato a pranzo è stato sottoposto con successo a un intervento laparoscopico. Dopo l’intervento, Alex ha sofferto di complicazioni impreviste legate all’anestesia che hanno portato a insufficienza respiratoria, una complicanza nota ma non comune. È stato quindi reintubato e trasferito in terapia intensiva”.
F1, Albon dopo l’appendicite: obiettivo Singapore
Albon ha trascorso la notte nel reparto di terapia intensiva, domenica mattina i progressi hanno permesso di interrompere la ventilazione assistita e hanno dato il via libera al ritorno in reparto. Il pilota dovrebbe essere dimesso martedì.
“L’obiettivo di Alex è il recupero e la preparazione in vista del Gran Premio di Singapore alla fine del mese – continua Williams – Alex desidera ringraziare per l’eccellente assistenza e supporto ricevuto, anche dai team infermieristici, anestetici e di terapia intensiva dell’Osperdale San Gerardo – ASST Monza, il team medico FIA, il suo Performance Coach Patrick Harding, il team Williams Racing e il dott. Luke Bennett di HINTSA Performance”.