Cinquantuno persone punte da uno sciame di calabroni che ha imperversato nel parco di Monza nella domenica del Gran premio. Le cure agli sfortunati tifosi sono state uno tra gli interventi più importanti per i volontari della Croce rossa impegnati in autodromo. Nessuna tra le persone punte dagli insetti ha riportato conseguenze significative.
In tutto sono stati circa trenta gli interventi più importanti effettuati nel corso della quattro giorni dedicata al Gp d’Italia, compreso il trasporto in ospedale di un paziente con dolori addominali proprio in chiusura di manifestazione (fonte Cri Nova Milanese): l’uomo è stato portato fuori dall’autodromo attraverso la pista di gara per permettere ai soccorritori di evitare il traffico del deflusso dei tifosi.
Trenta i volontari del campo di Monza e Brianza: ciascuno ha coperto 72 ore di servizio. La Croce rossa brianzola informa che l’’assistenza sanitaria è stata garantita da 2 lifepack in grado di effettuare elettrocardiogrammi sul posto, oltre a 4 defibrillatori (DAE) e sei posti letto presenti all’interno del Posto Medico Avanzato (PMA) dotato di tutto il necessario per la rianimazione (defibrillatore, farmaci e un kit per l’intubazione). Presenti anche 2 ambulanze, 3 mezzi “4×4”, 2 camion, 1 autotreno cucina, 1 rimorchio, 1 pulmino per il trasporto e 2 auto.