Expo 2015, premi al progetto scuole Il ministro a Monza dagli studenti

Un ministro al Binario 7 per i vincitori del “progetto scuola Expo 2015”. Maria Chiara Carrozza, titolare dell’Istruzione, ha premiato nove elaborati selezionati tra quelli di centodue classi monzesi che hanno aderito alla proposta di Expo.
Monza, la premiazione del progetto scuola Expo 2015 col ministro Carrozza
Monza, la premiazione del progetto scuola Expo 2015 col ministro Carrozza Fabrizio Radaelli

Un ministro al Binario 7 per i vincitori del “progetto scuola Expo 2015”. Maria Chiara Carrozza, titolare dell’Istruzione, ha premiato nove elaborati, tre per ogni grado di istruzione, selezionati tra quelli di centodue classi monzesi, di trentanove istituti, che hanno aderito alla proposta lanciata da Expo, condotta in collaborazione con Telecom Italia in qualità di global official partner.

I vincitori hanno ricevuto buoni del valore di 3mila, 2mila e mille euro per l’acquisto di materiale tecnologico a supporto della didattica.

Le dichiarazioni – «Dobbiamo investire nel mondo dell’istruzione a partire dalle scuole dell’infanzia – ha detto il ministro Carrozza – perché sono sempre state sottofinanziate a causa delle difficoltà economiche dei comuni. L’istruzione è il pilastro fondamentale su cui fondare la società, i lavori che i ragazzi hanno prodotto oggi rappresentano una sfida per tutti. Il progetto sarà esteso in tutta Italia nei prossimi mesi. Expo è un’occasione straordinaria anche per il mondo della ricerca e della formazione, per i ragazzi è stato un momento di studio e approfondimento su un tema così importante come l’alimentazione».

La premiazione è stata anche l’occasione di firmare il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, Expo 2015 spa e il padiglione Italia. Con questa firma inizia ufficialmente l’avventura del progetto scuola dell’esposizione universale di Milano che avrà come tema il cibo (nutrimento della terra) e la sostenibilità ambientale.

«Expo è già cominciata – ha commentato il sindaco Roberto Scanagatti – Ed è cominciata con una grande iniziativa che ha coinvolto bambini e ragazzi delle scuole monzesi e, attraverso gli studenti, tante famiglie che oggi sono più informate sui temi e gli obiettivi ambiziosi che Expo si pone, dalla promozione dell’alimentazione sana ed equilibrata a quella delle produzioni alimentari più sostenibili, che dovranno essere in grado di sfamare chi ha ancora non ha cibo a sufficienza, rispettando i vincoli ambientali che il pianeta impone. Un’iniziativa che, partendo da Monza, coinvolgerà tutta la scuola italiana».

Sul podio la classe arancio del comprensivo Koinè, classificati terzi ma unici della categoria infanzia. Per la scuola primaria al primo posto la 2C della primaria Salvo d’Acquisto con il progetto “C’era una volta l’orto”, seguiti da 3A e 3B della De Amicis con il progetto “Bimbi vs chef”. Per le scuole medie sul gradino più alto del podio i ragazzi di 2A della Sabin con “Nutrire il pianeta, il pianeta ci nutre”, seguiti dalla 1A della scuola in ospedale che hanno lavorato sul “pane quotidiano” e terzi i ragazzi di 2A e 2B dell’istituto Maddalena di Canossa con “Missione salute, sport e alimentazione”.

I vincitori – Per le scuole superiori i ragazzi dell’Olivetti di 4H con il progetto “Stay hungry, stay healthy. Don’t be foolish” si sono classificati primi, seguiti dai ragazzi di 2D del liceo Zucchi con il progetto “L’expo intorno a noi”, infine sul gradino più basso del podio i ragazzi di 5LAS dell’Isa con il lavoro “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Menzioni speciali per i ragazzi di 4A della primaria Rubinowicz con il progetto Mangiocando, che hanno vinto il premio Telecom-Olivetti, mentre le classi seconde e quarte della Bachelet hanno vinto il premio del comune con l’elaborato “Per un’alimentazione sana”. Infine il premio Telecom lo hanno vinto le classi 1A, 2A, 2B dell’istituto Preziosissimo Sangue con il lavoro “facciamo i giardinieri non i predatori”.