Ex centro Rai nel Parco di Monza: sì alla Domus della Fondazione Morandi

Anzi, un doppio sì: quello del consiglio di gestione del consorzio e quello dell'Ircss. Ora la palla alla Soprintendenza. Come sostenerlo.
La Domus Morandi all'ex centro Rai nel Parco di Monza
La Domus Morandi all’ex centro Rai nel Parco di Monza Studio Migliore + Servetto

La Fondazione Morandi, nata a Monza nel 2022, continua la sua campagna di raccolta fondi con l’obiettivo di fare rinascere un pezzo abbandonato della Reggia: l’ex centro di controllo Rai, un edificio di valore, progettato da Gio Ponti progettato a metà anni Cinquanta e completato nel 1961.

«Come Fondazione Morandi, desideriamo ribadire il nostro impegno in questo grande progetto, in cui crediamo profondamente. Il nostro obiettivo è portarlo avanti per trasformarlo in realtà. Per far ciò, bisogna prima attendere le dovute procedure pubbliche previste per comprendere in toto la modalità per realizzare questo sogno» ha dichiarato la Fondazione e il presidente del Consorzio, Paolo Pilotto, ha confermato alla giornalista del Cittadino Rosella Redaelli che il consiglio di gestione della Reggia ha già detto sì. Anche l’Irccs San Gerardo è d’accordo sulla collocazione: servirà anche un passaggio con la Soprintendenza.

Ex centro Rai nel Parco di Monza: il progetto della Fondazione Morandi

La Domus Morandi all'ex centro Rai nel Parco di Monza
La Domus Morandi all’ex centro Rai nel Parco di Monza

Si trova alle spalle di cascina Frutteto, dove ha sede la scuola di Agraria, e in linea d’aria dista giusto una manciata di minuti dall’altra parte del progetto “Campus e Domus Morandi”: il primo è stato annunciato in un edificio di via Lissoni, quindi a un passo dall’Irccs San Gerardo, mentre nel Parco prenderebbe corpo la Domus, un centro della terapia del dolore pediatrico e delle cure palliative, centro di riabilitazione motoria e mentale.

Si può donare direttamente alla Fondazione, che ha previsto costi per 5 milioni di euro, attraverso il sito fondazionemorandi.org, ma è anche possibile sostenere il progetto acquistando copie del libro “Inattesa”, scritto da Matteo Morandi, presidente della Fondazione, con Lidia Labianca. La realtà è nata per sostenere prima di tutto la formazione e la specializzazione della medicina d’urgenza, dopo un incidente capitato al figlio (“Un giorno capita un incidente a nostro figlio – scrive la famiglia – una caduta quasi banale ma che ha messo a rischio la sua vita e che ha totalmente sconvolto le nostre”).

Il centro di controllo Rai è vuoto ormai dalla fine del 2018: Rai Way aveva deciso di andarsene intorno al mese di ottobre di quell’anno giustificando la scelta con gli eccessivi costi della struttura, che comportavano 152mila euro di canone di affitto all’anno a favore del Consorzio monzese (sui quali da allora la Reggia non può più contare) che diventavano poi 300mila sommando anche i costi di gestione.

L'autore

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.