Ex area Tpm di Monza, il piano: Spazio 37, farmacia, casa di comunità e (poi) case, negozi e uffici

Pronto il masterplan per l'area dismessa da vent'anni. Gli spazi destinati ai privati non sono ancora stati venduti.
Monza, l’area ex Tpm in via Borgazzi
Monza, l’area ex Tpm in via Borgazzi Fabrizio Radaelli

Tornerà a vivere solo parzialmente la ex Tpm di via Borgazzi: il masterplan approvato dalla giunta Pilotto per il momento è destinato a essere attuato limitatamente alla porzione che sarà riqualificata dal Comune che, con i fondi del Pnrr, realizzerà la stazione di posta per l’ospitalità delle persone senza dimora che occuperà 1.212 metri quadri e trasferirà in 685 metri quadri la farmacia 5 in, ora in affitto nei locali di via Borgazzi 155. Il municipio, inoltre, assegnerà in diritto di superficie al San Gerardo 2.024 metri quadri riservati alla casa di comunità.

Non è, invece, in vista l’avvio dell’intervento da parte di privati che potrebbero costruire abitazioni, negozi di vicinato, un supermercato di medie dimensioni, bar, alberghi e uffici sui restanti 20.390 metri quadri. Il comparto, che si estende su 24.329 metri quadri, dovrebbe essere completato da una piazza e da parcheggi.

Ex Tpm di Monza: la parte privata, senza ancora il privato

Il masterplan per l'ex Tpm di Monza
Il masterplan per l’ex Tpm di Monza

«Il piano di governo del territorio – spiega l’assessore all’urbanistica Marco Lamperti – prevede la stesura di un masterplan anche in caso di attuazione parziale degli ambiti di trasformazione: è quello che sta accadendo per la ex Tpm. Abitazioni e negozi saranno edificati solo se qualche operatore sarà interessato ad acquistare l’area»

La vecchia sede di quella che è stata la società Trasporti pubblici monzesi è stata dismessa una ventina di anni fa e da allora è rimasta abbandonata ad eccezione della palazzina degli uffici, trasformata parecchi anni fa nello Spazio 37 in cui è stato allestito il dormitorio fino a qualche mese fa attivo solo da ottobre ad aprile, e del corpo alle sue spalle utilizzato dalle associazioni di volontariato per la raccolta e la distribuzione di abiti e pasti alle persone in grave difficoltà. L’area è da parecchi anni inserita nel piano di alienazioni di piazza Trento e Trieste ma, finora, nessuno si è fatto avanti per rilevarla: «Se dovesse arrivare qualche proposta – precisa l’amministratore – bandiremo un’asta in modo da aggiudicarla al miglior offerente».

Ex Tpm di Monza: la storia dell’area e i piani

Il primo nucleo del comparto, il deposito dei tram della linea Monza-Milano, è stato costruito nella prima metà degli anni Venti del secolo scorso: dal 1968 è stato trasformato in deposito per gli autobus e nel 1999 il Comune di Milano, proprietario dal 1939, l’ha ceduto a quello di Monza. Uno studio di fattibilità del 2006 ha immaginato la creazione di un polo polifunzionale collegato con altre aree dismesse nel raggio di poche centinaia di metri tra cui la ex Diefenbach, la ex Philips e la ex Fossati Lamperti. Il pgt del 2007 ha ipotizzato la nascita di un polo tecnologico con uffici, negozi e un parcheggio al servizio della prevista fermata ferroviaria di via Borgazzi con il mantenimento della palazzina degli uffici come edificio storico.

Con il piano di governo del territorio approvato nel 2017 è stata introdotta la possibilità di realizzare un supermercato con una superficie di vendita fino a 1.500 metri quadri ed edifici destinati ad appartamenti convenzionati sul 40% della superficie totale.