Emergenza medici di base, il Partito democratico si mobilita in Brianza

Allestiti in vari comuni della provincia banchetti di raccolta firme per chiedere alla Regione di garantire più medici, pediatri e medicina del territorio. «Venti anni di Lega in Regione hanno portato al disastro della sanità territoriale».
Medico di famiglia
Medico di famiglia Fabrizio Radaelli

“SOS medici di base”: il Partito Democratico della Lombardia si mobilita con banchetti di raccolta firme per chiedere alla Regione di garantire più medici, pediatri e medicina del territorio. «20 anni di Lega in Regione hanno portato al disastro della sanità territoriale. Centinaia di Comuni e territori lombardi sono affetti da una grave carenza di medici di base e di pediatri di libera scelta, con estremo disagio di tutta la cittadinanza ed in particolare delle fasce più fragili – spiegano dal Pd – Tra il 2020 e il 2021 la pandemia ha evidenziato in modo ancora più evidente le carenze profonde in relazione all’efficienza organizzativa e alle risorse dedicate nella nostra Regione alla medicina territoriale».

Il Partito Democratico scende in piazza anche in Brianza (banchetti già allestiti da alcuni giorni a Nova Milanese, Cesano Maderno, Lissone, Muggiò, Varedo, Seveso) per «rilevare i bisogni dei cittadini per determinare l’assegnazione dei medici in base alle reali necessità dei Comuni, quartieri e territori lombardi», «semplificare la procedura di “scelta e revoca” del medico di base attivando convenzioni con le farmacie degli uffici postali», «ridurre gli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei medici di base e di pediatri di libera scelta», nonchè «la sostituzione programmata dei medici fatta con largo anticipo, così da non lasciare scoperti centinaia di Comuni, quartieri e territori lombardi», «più borse di studio per la formazione dei medici di base proseguendo con una disponibilità che non sia inferiore a quanto attualmente previsto a livello nazionale di 832 unità per la regione Lombardia e indirizzandosi verso l’equiparazione economica alle borse di specializzazione ospedaliera».

Il Pd della Lombardia chiedere inoltre incentivi ad esercitare negli ambiti carenti e nei territori più complessi «mettendo a disposizione dei medici spazi pubblici inutilizzati e prevedendo bonus finalizzati all’assunzione di personale infermieristico e di segreteria» e che in situazioni di grave emergenza, i medici di base mancanti «devono poter essere sostituiti in tutto e per tutto da altri professionisti che, pur non avendo la specializzazione, hanno però maturato una significativa esperienza».

Un tema molto sentito dalla popolazione e di stretta attualità anche in Brianza dove si registrano Comuni affetti da situazioni di mancata stabilità con evidenti ripercussioni sui pazienti.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.