Emergenza educativa: Lissone promuove l’organismo di rappresentanza dei giovani

Lissone approva la costituzione di un organismo di rappresentanza dei giovani. Ecco di cosa si tratta.
Giovani app tecnologia - Immagine di nensuria su Freepik
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Costituire un organismo di rappresentanza dei giovani della città di Lissone, con una funzione consultiva e propositiva, che sia sede privilegiata di ascolto nonché di proposta e valutazione delle politiche e delle misure di intervento “per” e “con” i giovani del territorio comunale.

Emergenza educativa: Lissone promuove l’organismo di rappresentanza dei giovani, le linee d’indirizzo

La giunta di Lissone approva le linee d’indirizzo per la costituzione di un organismo che in sostanza svolgerà la funzione di raccordo tra i gruppi giovanili e le Istituzioni locali, promuoverà i rapporti con le Consulte ed i forum presenti nel territorio provinciale, regionale, nazionale e internazionale, attraverso l’organizzazione di incontri, di iniziative, dibattiti e attività, attraverso l’elaborazione di pareri e di ricerche in diversi ambiti (aggregazione giovanile e coprogettazione di iniziative progettuali locali e sovralocali, sport, tempo libero, cultura, mobilità estera, transizione verde e digitale, prevenzione del disagio giovanile, sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo, formazione, riqualificazione e aggiornamento delle competenze, orientamento scolastico e professionale, inclusione sociale, associazionismo e volontariato).

Emergenza educativa: Lissone promuove l’organismo di rappresentanza dei giovani, sguardo alle direttive europee

Un lavoro nuovo e con uno sguardo alle direttive europee in tema di politiche giovanili, ma soprattutto di condivisione attiva. Basti pensare che la composizione e le modalità di funzionamento dell’organismo che verrà formato verranno promossi dall’amministrazione comunale, in collaborazione con i consiglieri comunali under 34 e con il supporto dei Servizi comunali per i giovani, in un’ottica di partecipazione dei contenuti. Ci saranno infatti momenti pubblici di confronto, dibattito e focus group aperti a tutti i giovani residenti di età compresa tra i 15 e i 34 anni e ad una più ampia pluralità di rappresentanza che coinvolgerà le realtà associative del territorio, gli Istituti scolastici, la Comunità pastorale giovanile, altri enti e soggetti pubblici e privati che possano concorrere al perseguimento delle finalità di aggregazione e partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica.

Emergenza educativa: Lissone promuove l’organismo di rappresentanza dei giovani, incontri pubblici e lavoro diretto a 15-34 anni

Questi incontri pubblici ed il focus group aperti ai giovani dai 15 ai 34 anni porteranno di fatto alla definizione condivisa e partecipata di un organismo di rappresentanza e ascolto dei giovani della città di Lissone. Il Comune brianzolo recepisce anche così i contenuti della “Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale regionale” (riveduta e aggiornata dal Consiglio d’Europa nel 2003) ed in particolar modo il preambolo: “La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività a livello locale e regionale è essenziale se si vogliono costruire società più democratiche, più solidali e più prospere” e quanto espresso dal Parlamento europeo e dal Consiglio di proclamare il 2022 come Anno europeo dei giovani, al fine di mettere i giovani, che durante la pandemia hanno dovuto affrontare molte difficoltà, al centro dell’attenzione, con l’obiettivo di aiutarli a diventare cittadini attivi e impegnati, promuovere le opportunità a disposizione degli stessi. Il richiamo è infine alle raccomandazioni rivolte dagli studenti alle istituzioni europee in occasione della 14a edizione di Your Europe, Your Say! (La vostra Europa, la vostra opinione!), ospitato dal Comitato economico e sociale europeo, che ha riunito a Bruxelles 105 studenti provenienti da 35 scuole di tutti i 27 Stati membri dell’UE e dei sette Paesi candidati, che si è concentrato sui Dialoghi con i giovani sulla democrazia, con l’intento di garantire che la voce dei giovani sia ascoltata quando si plasma il futuro dell’Europa. Le linee d’indirizzo approvate dalla giunta comunale di Lissone sono infine in linea con gli obiettivi inseriti nel proprio Documento Unico Programmatico 2023-2025, approvato approvato il 16 maggio scorso in consiglio comunale, relativi alla promozione dell’aggregazione e dell’integrazione dei giovani: non solo  programmazione di iniziative di protagonismo giovanile, ma anche la realizzazione di un centro giovanile (ex. CPS) che possa far convergere i principali servizi comunali “per” e “con” i giovani in un unico luogo con una forte identità riconoscibile sul territorio.

Emergenza educativa: «Favorire la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e democratica»

«L’amministrazione comunale Lissone vuole favorire, anche attraverso la realizzazione di nuovi spazi comunali a loro dedicati, la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e democratica della città mediante momenti di dialogo e di confronto nei quali i ragazzi, riconosciuti quale risorsa essenziale per lo sviluppo sociale ed economico del Paese, abbiano la possibilità di esprimere opinioni e proposte», sottolinea la giunta lissonese.