Elisoccorso in volo anche di notte: entro fine anno e grazie ai campi da calcio

Ora gli elicotteri potranno intervenire anche di notte grazie ai campi da calcio. È la novità annunciata mercoledì da Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza che si occupa di coordinare i soccorsi del numero unico 118. In Brianza ha dato la disponibilità Besana.
Un intervento dell’elisoccorso a Besana in Brianza
Un intervento dell’elisoccorso a Besana in Brianza Alessandra Botto Rossa

Ora gli elicotteri potranno intervenire anche di notte grazie ai campi da calcio. È la novità annunciata mercoledì da Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza che si occupa di coordinare i soccorsi del numero unico 118. Sta per giungere a compimento un lungo lavoro di ricerca che ha permesso l’individuazione di 50 zone in Lombardia che hanno tutte le caratteristiche adatte per accogliere l’atterraggio notturno di un elicottero del soccorso sanitario.

Della Brianza, al momento, nell’elenco dei 50 siti presto attivi, non c’è alcun Comune. L’unico che al momento ha dato la propria disponibilità è Besana in Brianza che, per ora, sta in panchina. Il Comune guidato dal sindaco Sergio Cazzaniga è nell’elenco dei siti (64, in totale quando il progetto sarà a regime la regione Lombardia ne conterà 114) che saranno attivati entro la fine dell’anno, al massimo nei primi mesi del 2017.

«Come Areu riteniamo essenziale che l’elicottero possa volare anche di notte – spiega la dottoressa Cristina Corbetta, responsabile della comunicazione dell’Agenzia – perché ci permetterebbe di intervenire più rapidamente in caso di estrema gravità. Oggi questo non è possibile soprattutto, ad esempio, in caso di richieste di intervento provenienti dalle valli più interne».

Oggi in Lombardia sono attivi cinque elisoccorsi (quello che serve normalmente la Brianza ha sede a Bresso e opera principalmente in direzione dell’ospedale Niguarda).

Presto questo elicottero sarà dotato dell’equipaggiamento necessario per il volo notturno (ad esempio, i piloti saranno dotati degli occhiali Nvg, acronimo per Night vision goggles, che aumentano la visione notturna dell’equipaggio), andando a fare compagnia a quello operativo su Como, già pronto in questo senso. La Lombardia si troverebbe così ad avere a disposizione due mezzi operativi anche di notte ma che non saprebbero dove atterrare in Regione.

Ecco perché è stata chiesta a Comuni e parrocchie la disponibilità di campi da calcio da poter utilizzare come piazzole di atterraggio per gli elicotteri. Campi scelti in maniera rigorosa visto che devono sottostare ad alcuni requisiti base molto stringenti: ottima illuminazione, presenza di un custode che possa preparare la zona ad accogliere l’atterraggio del mezzo, le specifiche richieste da Enav, l’Ente nazionale assistenza volo.

Il protocollo da attivare è semplice: scelti i primi 50 luoghi di atterraggio (la scelta è ricaduta, come detto, almeno in questa fase iniziale, sulle zone più impervie della Regione), l’ambulanza con la persona soccorso si recherà in quella più vicina al luogo dell’intervento dove troverà l’elicottero per effettuare il trasbordo del paziente.

Da qui la corsa all’ospedale più adeguato attraverso vere e proprie “corsie preferenziali” in cielo (saranno cioè individuati dei corridoi di volo liberi da fili, tralicci o altro che possa impedire il volo in sicurezza).

«Quello che attiveremo sarà una vera e propria rete – prosegueCorbetta – che ci permetterà di utilizzare 24 ore su 24 il nostro elisoccorso».