Elhadij, professione modello: “Sono stato notato per strada, poi le foto”, ora punta al top

In Italia dal 2012, residente a Cesano Maderno con la famiglia, Elhadij Mar è ora uno dei modelli più ricercati: "Sognavo di fare il calciatore"
Elhadij Mar

Cinque anni fa firmava il suo contratto per un’agenzia di moda, ora Elhadij Mar, è tra i modelli più richiesti dell’alta moda. Originario del Senegal, Elhadij Mar, è arrivato in Italia nel 2012 quando aveva 9 anni e anche se adesso nel suo curriculum può vantare collaborazioni con alcune delle griffe più importanti del panorama della moda non dimentica le sue origini umili, quanta fatica sia costato ai suoi genitori garantire un futuro a lui e ai suoi fratelli. Per questo il venerdì sera (e notte) quando non ha impegni di lavoro, va a andare una mano nel forno dove lavora la sorella. Una storia bella in cui non è mancato un pizzico di fortuna, che è stata raccontata anche in un libro e quest’ultimo è finito anche tra le mani di papa Francesco.

Elhadij Mar

Cesano, la storia di Elhadij Mar tra i più ricercato dalle case di moda

«È iniziato tutto davvero per caso – ha raccontato Elhadij Mar – era il 2018, un pomeriggio camminavo tranquillamente per strada quando mi hanno fermato chiedendomi di fare delle foto. All’epoca ero ancora minorenne, abitavo a Bovisio, mia sorella aveva iniziato a lavorare nella moda. Nonostante le perplessità iniziali, i miei genitori mi diedero il permesso per le foto». Nel giugno del 2019, Elhadji Mar firma un contratto con la prima agenzia la Nologo con la quale collabora fino al 2023. Dal 2023 è passato ad una delle agenzie più importanti di Milano, la Elite Model Management. «A distanza di cinque anni – ha raccontato Elhadij – posso dire di essere contento dell’opportunità e di come sia riuscito a gestirla: è bastata qualche sfilata con un brand importante perché arrivassero altre richieste».

Cesano, il modello che sognava di diventare calciatore

Adesso è un top model? «No, non mi ritengo un top model – ha risposto Elhadji Mar – ma sono molto richiesto e di questo devo ringraziare anche i consigli molto preziosi che ho ricevuto da persone che lavorano nell’ambiente». La presenza di sua sorella, crede che l’abbia facilita? «No, assolutamente: l’ambiente della moda femminile e quella maschile sono molto diversi. Mia sorella ha lasciato e da qualche anno lavora nel forno di Gino. Lei aveva studiato per panetteria e panificazione. E io quando posso vado a dare una mano». Ma cosa sognava di fare da grande il piccolo Elhadij? «Sognavo di diventare calciatore ha risposto – ho giocato anche in prima squadra a Limbiate, poi ho dovuto smettere per impegni di lavoro». Hai la cittadinanza italiana? «Sono diventato cittadino italiano nel luglio del 2024. C’è voluto un po’ di tempo, sono contento di essere cittadino italiano. L’Italia mi ha dato una casa e soprattutto un’opportunità che non avrei mai avuto in Senegal, paese al quale rimango molto legato».