I vertici di Forza Italia scommettono sulla vittoria di Dario Allevi anche in vista delle regionali e delle politiche del 2023: lo ha spiegato in modo netto il coordinatore nazionale Antonio Tajani sabato durante l’incontro con i candidati azzurri all’Hotel de la Ville. «Abbiamo – ha affermato – grandi aspettative: siamo fiduciosi perché il sindaco è molto apprezzato e ha una squadra capace».
Tajani a Monza: Berlusconi segue con affetto Monza
È ottimista pure Silvio Berlusconi «che segue con tanto affetto» le vicende locali, «è sicuro che ci sarà un buon risultato» e che gli azzurri otterranno una rappresentanza «cospicua» in consiglio comunale. «Dobbiamo – ha aggiunto Tajani – aiutare questa amministrazione che ha operato bene e metterla nelle condizioni di lavorare altri cinque anni». Il partito, ha assicurato, può garantire alla coalizione di centrodestra «serietà, concretezza, responsabilità e affidabilità come fanno Allevi, il vicepresidente della Camera Andrea Mandelli e l’assessore regionale Fabrizio Sala». Forza Italia in sede di Governo, ha proseguito, si impegnerà per riformare il fisco, la giustizia e la burocrazia, per ammodernare le infrastrutture e per potenziare la medicina di prossimità.
Andrea Mandelli e Fabrizio Sala con Tajani
«Il nostro partito – ha notato Mandelli – sta crescendo in quanto ha una grande capacità di rinnovarsi: dobbiamo partire da Monza con un percorso che arrivi alle regionali e alle politiche legato dal fil rouge costituito da uomini in grado di dare soluzioni ai problemi del Paese».
«Forza Italia a Monza e in Brianza – ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione Fabrizio Sala – ha una squadra molto valida. In Regione siamo riusciti a finanziare la riqualificazione della Villa Reale perché abbiamo collaborato con il sindaco» e nel prossimo futuro il nostro territorio potrà avere grossi benefici dagli investimenti sulla ricerca effettuati dal Pirellone.
Tajani a Monza, Allevi: Monza non torni nelle mani cattive di chi odia
L’amore dovrà vincere sull’odio, ha auspicato Allevi citando il fondatore di Forza Italia, e la competenza sull’improvvisazione: «Non possiamo permettere – ha incalzato – che Monza torni nelle mani cattive di chi odia. Noi, con Berlusconi, abbiamo fatto crescere il brand della città e nel 2023 ospiteremo il concerto di Bruce Springsteen: non possiamo ritrovarci nuovamente con la palla al piede e ripiombare nelle catacombe della sinistra. Sono certo che vinceremo e sono abbastanza sicuro che lo faremo al primo turno: è, però, importante che l’affluenza arrivi almeno al 55%». Per centrare l’obiettivo senza passare dal ballottaggio, ha concluso, ogni militante dovrà convincere cinque persone a votare.