Portare per la prima volta una donna a Palazzo Chigi sarebbe la soddisfazione maggiore che Fratelli d’Italia potrebbe togliersi con la vittoria alle elezioni: lo hanno affermato a più riprese domenica a Monza i vertici del partito che hanno inaugurato in piazza San Paolo il “tour dei patrioti” che toccherà tutti i capoluoghi lombardi.
Elezioni: il palco in piazza San Paolo a Monza
La nomina di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio rappresenterebbe uno «schiaffo al centrosinistra che ha sempre sostenuto che la destra calpesta le donne» ha dichiarato l’ex assessore regionale Riccardo De Corato sul palco accanto a Ignazio La Russa, Daniela Santanchè e alcuni candidati tra cui la deputata Paola Frassinetti e il coordinatore provinciale Rosario Mancino.
A più riprese hanno sferzato dal palco il Pd e il centrosinistra che, ha commentato Santanchè, «ci dipingono come mostri perché hanno paura di noi».
«I fascisti siamo noi che rispettiamo le idee degli altri o chi assalta i nostri banchetti?» ha domandato a una giovane passante che li ha apostrofati come tali.
Elezioni: le stoccate alla Lega sulle sanzioni alla Russia
I rappresentanti di Fdi hanno, però, riservato le stilettate più pungenti alla Lega: la posizione dei due alleati è distante, in particolare, sulle sanzioni alla Russia.
«Non cavalcate – ha raccomandato la Santanché – le cattive sirene di chi vi dice che fanno male all’Italia. Credete davvero che il nostro Paese possa decidere per l’Europa?». Il Carroccio, agli occhi del partito della Meloni, ha un altro peccato sulle spalle: «Noi – ha precisato la coordinatrice regionale – siamo coerenti. Non abbiamo mai votato un programma di governo con Pd e 5Stelle perché la nostra visione di nazione è differente».
«La nostra – ha spiegato La Russa – è una campagna improntata sulla serietà: proponiamo il presidenzialismo, il blocco navale in accordo con le nazioni costiere africane e l’introduzione graduale della flat tax» che dovrebbe partire con una tariffa «incrementale» del 15% sui guadagni realizzati dagli imprenditori grazie a nuove assunzioni.
Il partito, ha aggiunto Paola Frassinetti candidata alla Camera nell’uninominale a Monza e nel plurinominale in tutta la Brianza, punta sulla riduzione del cuneo fiscale e sul varo del liceo del made in Italy per «collegare la scuola e le imprese».
Elezioni: l’appello ad andare a votare
Tra i responsabili locali della formazione brucia ancora la sconfitta del centrodestra alle amministrative monzesi: «Abbiamo perso – ha accusato Mancino – per colpa delle assenze tra i nostri elettori al secondo turno. Domenica 25 settembre non dobbiamo più commettere lo stesso errore, dobbiamo convincere tutti ad andare a votare perché ci giocheremo il futuro per i prossimi cinque anni».