Elezioni, l’intervista a Fabrizio Cecchetti: «Il dossier sull’autonomia nei primi cdm»

Tra i candidati della Lega alle elezioni politiche del 25 settembre, in Brianza un posto di rilievo lo occupa Fabrizio Cecchetti.
Lega Fabrizio Cecchetti
Lega Fabrizio Cecchetti

Tra i candidati della Lega alle elezioni politiche, in Brianza un posto di rilievo lo occupa Fabrizio Cecchetti. Deputato uscente, 44enne, dal febbraio dello scorso hanno ha rilevato il ruolo del monzese Paolo Grimoldi come segretario regionale del movimento in Lombardia.

Elezioni: l’autonomia della Lombardia

Onorevole Cecchetti quale risultato vi attendete dalle urne domenica?
«Ci attendiamo un ottimo risultato perché la Lega in questi anni ha lavorato con passione per i cittadini e il territorio. I cittadini sanno che la Lega ha fatto cose importanti e in questa campagna elettorale non abbiamo fatto altro che ricordarle. Penso per esempio alla sicurezza: con il Ministro Salvini siamo tornati a controllare i nostri confini, abbiamo quasi azzerato gli sbarchi, abbiamo fatto la legge sulla legittima difesa e quella sul codice rosso. Testimonianza di una politica del fare e saper fare bene, ascoltando i territori e impegnandoci a portare a Roma le istanze della nostra Lombardia».

Ai tempi in cui lei era consigliere regionale, la Lombardia votò a larga maggioranza a favore del referendum per l’autonomia. Poi, però, non se ne fece più nulla. Riprenderete in mano la pratica?
«Negli ultimi quattro anni e mezzo il Parlamento è stato per tre quarti contrario all’Autonomia, ma nonostante questo abbiamo continuato a ribadirne l’importanza, forti del risultato referendario del 2017. Il dossier autonomia sarà esaminato in uno dei primi Consigli dei Ministri. Sarà una priorità, non solo della Lega ma di tutto il centrodestra. L’autonomia è già prevista dalla nostra Costituzione, è a costo zero, è già di fatto scritta nera su bianco: purtroppo abbiamo perso anni per il freno politico imposto dai Governi PD-Cinque Stelle e dal ministro Gelmini».

Elezioni: un ministero a Milano

Lei è fervente sostenitore della possibilità di un Ministero, quello dell’Innovazione e della Digitalizzazione, trasferito a Milano. Quali potrebbero essere i benefici?
«È una proposta che sta raccogliendo consensi trasversali, dalla politica alle università e da tutte le associazioni imprenditoriali lombarde. Milano e la Lombardia sono il polo italiano dell’innovazione e della ricerca, il prossimo Governo deve quindi premiare questa eccellenza e l’auspicio è che dopo il Ministero per l’Innovazione a Milano arrivi anche la sede europea del Tribunale dei Brevetti. Una combinazione vincente che aumenterebbe ulteriormente la capacità attrattiva di Milano, generando migliaia di nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per i giovani».

Elezioni: le priorità per la Brianza

La Lega ha scelto di candidarla come capolista in Brianza: quali sono le urgenze per il nostro territorio?
«La Brianza è terra di gente che lavora e produce, una terra ricca di imprese e di tradizioni. Per le imprese e le famiglie brianzole il tema del caro energia senz’altro è prioritario e la Lega nell’ultimo anno si è battuta perché il Governo si decidesse ad affrontare il problema in modo risolutivo. Lo abbiamo chiesto ma siamo rimasti inascoltati: si deve intervenire subito perché altre aziende non debbano essere costrette a chiudere e nuove famiglie si trovino poi in difficoltà. Oltre alla gestione dell’emergenza, in una linea prospettica che guarda al futuro, siamo pronti a proporre anche un grande piano di autonomia energetica. Penso poi al tema della sicurezza e come Lega abbiamo già annunciato che per il 2023 vogliamo assumere 10mila uomini tra Carabinieri e Polizia e incentivare il potenziamento dei sistemi di video sorveglianza nei luoghi sensibili, nelle piazze, nelle stazioni. La Lega ha negli anni sostenuto alcune battaglie storiche per Monza. Penso per esempio al GP di Formula1, appuntamento annuale che genera sul territorio opportunità lavorative e di sviluppo turistico con un indotto che si attesta a 120 milioni ogni anno. Grazie alla pressione della Lega a Roma e grazie alla Regione Lombardia sono stati fatti investimenti importanti per l’Autodromo e il parco di Monza, oltre che per la Villa Reale, e siamo riusciti a tenere il GP di Monza nel calendario del Mondiale di F1. Altro tema fondamentale sono le infrastrutture. Il completamento del prolungamento della metropolitana da Milano a Monza è una battaglia che sosteniamo e per cui la Lega ha già fatto stanziare 980 milioni: questo consentirà una migliore mobilità e un decongestionamento del traffico in tutto l’asse monzese».