Niente da fare, almeno per ora: la Brianza al voto resta uno spezzatino in tanti collegi, sia alla Camera sia al Senato. È quanto si desume dagli elenchi pubblicati nella bozza di decreto legislativo pubblicata dal governo al termine del lavoro della commissione tecnica. Ora la parola passa alle commissioni affari costituzionali di entrambi i rami del parlamento che potranno dare un parere prima che il consiglio dei ministri approvi il testo definitivo.
I collegi del Rosatellum cambiano rispetto a quelli del Porcellum dichiarato incostituzionale nel 2014, ma la Brianza rimane esplosa. Inascoltato, per ora, l’ordine del giorno firmato da Roberto Rampi (Pd) ed Elena Centemero (Forza Italia) nelle scorse settimane per cercare di restituire unità politica alla Provincia nel voto per le politiche.
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Prima di tutto la Camera, dove i Comuni brianzoli rientrano tutti sotto la Circoscrizione 1, ma separati nei collegi. Nel terzo, capofila Bollate, finiscono Barlassina, Ceriano, Cogliate, Lazzate, Lentate, Limbiate, Meda, Misinto, Solaro insieme a municipalità come Novate, Lainate, Arese.
Il collegio di Seregno, il quattro, include solo Comuni brianzoli: Albiate, Besana, Bovisio, Briosco, Carate, Cesano, Desio, Giussano, Lissone, Renate, ovviamente Seregno, Seveso, Triuggio, Veduggio, Verano.
Stesso discorso per il collegio cinque, capofila Monza, composto da Arcore, Biassono, Camparada, Concorezzo, Correzzana, Lesmo, Macherio, Monza, Sovico, Usmate Velate, Vedano, Villasanta e Vimercate.
Finiscono invece nel sesto collegio, guidato da Gorgonzola con Comuni come Bussero, Trezzo, Truccazzano i brianzoli Agrate, Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Burago, Busnago, Caponago, Carnate, Cavenago, Cornate, Mezzago, Ornago, Roncello, Ronco Briantino e Sulbiate.
E poi, mentre Brugherio da sola va nel collegio dieci con Cernusco, Segrate e Peschiera, capofila Cologno Monzese, sono confinati con Cinisello Balsamo nel collegio sette Muggiò, Nova Milanese e Varedo, in compagnia anche di Paderno Dugnano e Senago.
I collegi plurinominali, cioè quelli proprozionali, accorpano quelli unionominali: in Brianza quelli con capofila Monza, Seregno e Gorgonzola sono raccolti nel Lombardia uno; quelli sotto Bollate, Cinisello e Cologno vanno nel Lombardia due.
Quindi il Senato, che cambia ancora e, in parte, semplifica. I collegi in cui vengono sparpagliati i Comuni della provincia di Monza e Brianza sono solo tre, contro i sei della Camera dei deputati. Nel collegio sette di Sesto San Giovanni si contano Barlassina, Ceriano, Cogliate, Lazzate, Lentate, Limbiate, Meda, Misinto e Muggiò, Nova e Paderno, Senago, Solaro e Varedo. Nel collegio cinque di Cologno Monzese ci sono Agrate, Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Brugherio, Burago, Busnago, Caponago, Carnate, Cavenago, Cornate, Mezzago, Ornago, Roncello, Ronco Briantino, Sulbiate. Il collegio sei è invece quello di Monza e include solo brianzoli, cioè i restanti Albiate, Arcore, Besana, Biassono, Bovisio, Briosco, Camparada, Carate, Cesano, Concorezzo, Correzzana, Desio, Giussano, Lesmo, Lissone, Macherio, Monza, Renate, Seregno, Seveso, Sovico, Triuggio, Usmate Velate, Vedano, Veduggio, Verano, Villasanta e Vimercate.
Anche in questo caso i collegi diventano uno solo per il voto proporzionale al Senato, tutti raccolti nel Lombardia cinque.