Ore di tensione per la lista Referendum e Democrazia con Cappato per cui sono candidati alle elezioni del 25 settembre anche Paolo Piffer e Massimo Cappato. Le firme digitali raccolte sono state respinte dalle Corti d’Appello presso cui sono state depositate entro il termine del 22 agosto.
Elezioni: “48 ore per riconoscere le firme digitali”
“Siamo stati esclusi dalle Elezioni Politiche 2022. Per ora. Draghi ha 48 ore di tempo per intervenire con Decreto riconoscendo la firma digitale. Ne va della credibilità delle nostre istituzioni”, ha fatto sapere Marco Cappato.
“Le motivazioni differiscono ma, in tutte le circoscrizioni, non si è tenuto conto delle modificazioni legislative sopravvenute dall’adozione delle legge elettorale e dall’introduzione della firma digitale certificata per sottoscrivere documenti ufficiali – continua – Abbiamo promosso la lista per concedere condizioni di uguaglianza di accesso per chi non era esente dalle firme, il diniego di oggi non ci farà desistere, nelle prossime 48 ore predisporremo i ricorsi urgenti affinché si adegui lo strumento digitale alle farraginose, quanto poco sicure o trasparenti, modalità di raccolta firme cartacee per la presentazione delle candidature per le elezioni politiche”.
Elezioni, i precedenti ritenuti validi
La lista porta come precedente “il milione di firme online raccolte l’estate scorsa a sostegno dei referendum eutanasia e cannabis ritenute valide dalla Cassazione”.