Elezioni a Nova Milanese: il sindaco Fabrizio Pagani si ricandida

Il sindaco di Nova Milanese Fabrizio Pagani annuncia la volontà di ricandidarsi. L'intervista.
Il sindaco Fabrizio Pagani
Il sindaco Fabrizio Pagani

Il sindaco di Nova Milanese Fabrizio Pagani annuncia la volontà di ricandidarsi. «Credo che nessuno possa avere la sfrontatezza di pensare di essere stato il migliore. Io posso dire che concludo il mio mandato con un bilancio che mi lascia soddisfatto: ho fatto tutto ciò che potevo per proiettare Nova Milanese nel futuro. Dal punto di vista umano ho cercato di sviluppare il senso di comunità, dal punto di vista dei lavori realizzati direi che sono state gettate solide basi per dare un volto nuovo alla città e per renderla sempre più attrattiva».

Elezioni a Nova Milanese: ricandidatura frutto di un confronto

Sindaco Pagani, il 14 e 15 maggio chiederà di nuovo fiducia ai suoi cittadini: è stata una ricandidatura scontata? «No, perché comunque è frutto di un confronto. Molti cittadini mi hanno chiesto di compiere questo passo. Io ho dato la disponibilità, ma era necessario parlare anche con le liste che intendono sostenermi. Io non sono uno che esclude. Per carattere sono uno che coinvolge. E poi, ovviamente, bisognava sentire anche la mia famiglia. Quella viene prima di tutto».

Elezioni a Nova Milanese: Pagani e il bilancio del primo mandato

Finisce un mandato, si tirano le somme: qual è il risultato? «Sono stati cinque anni complicati, non nascondiamocelo. Abbiamo vissuto gli anni della pandemia, situazione che non era benché minimamente preventivabile, né tantomeno facile da gestire. Eravamo di fronte a una situazione che nessuno conosceva. E’ anche una esperienza che mi ha dato tanto, umanamente parlando. Ho cercato di stare vicino alla gente, di essere di supporto. Non è stato uno scherzo. Non sempre ci sono riuscito, ma ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità. A oggi questa situazione dolorosa è allo stesso tempo ciò che conservo di più nel mio cuore di questi cinque anni. La vicinanza alla gente, l’affetto, anche la gratitudine ricevuta, vanno al di là della somma di tutte le opere pubbliche. Sono stato nel mio piccolo un collante per la nostra comunità. Qualcosa che nel programma elettorale non c’era e che, comunque, sono riuscito a fare».