Non ce l’ha fatta Manuela Mancini, la donna di Monza ferita gravemente nei giorni scorsi dall’esplosione di una bombola di gas in una villetta a Melendugno, in Salento. Cinquantatrè anni, venerdì 20 agosto era stata ricoverata in gravi condizioni prima a Lecce e poi al Centro grandi ustionati di Brindisi dove è deceduta.

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L’incidente è avvenuto in una casa adibita a bed and breakfast, probabilmente a causa di una bolla di gas all’interno dell’abitazione.

La procura di Lecce ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo.

Manuela Stella Mancini era una operatrice olistica, percorso intrapreso dopo aver lavorato molti anni come giornalista, e in Puglia proponeva soggiorni per coltivare il benessere di corpo e spirito. Numerosi i messaggi di cordoglio di chi a Monza aveva avuto l’occasione di conoscerla e di lavorare con lei.