Doppio presidio davanti agli ospedali di Monza e Desio organizzato dal Coordinamento per il diritto alla salute della Brianza: è successo nella mattina del 20 febbraio, giorno simbolo di un anno di pandemia a partire dal caso di Codogno. Per i promotori dell’iniziativa, “il vero ammalato è la sanità lombarda: il sistema sanitario regionale lombardo è diventato un sistema ospedalocentrico, in cui medicina territoriale e prevenzione sono state indebolite, quasi azzerate”.
La richiesta del coordinamento è un ripensamento del sistema a partire dal territorio, “da un concetto di salute basata sulla prevenzione primaria, sicurezza nei luoghi di lavoro, salubrità degli ambienti di vita compresi quelli scolastici, tutela dell’ambiente grazie a un approccio integrato e non sparso tra enti e competenze diverse che non collaborano tra loro”.