«Vi porto nel mio cuore». Sono le parole con cui don Vittorino Zoia si è rivolto ai brugheresi nell’annunciare il suo trasferimento a Ruginello, frazione di Vimercate: dall’1 settembre il parroco lascerà la guida della comunità pastorale Epifania del Signore per ricoprire «incarichi pastorali» nella parrocchia Santi Giacomo e Cristoforo, compresa nella comunità Beata Vergine del Rosario.
Don Vittorino Zoia va a Ruginello, a Brugherio dal 2009
La lettera con la comunicazione ufficiale, letta durante le messe celebrate lo scorso fine settimana, è stata firmata sabato 28 maggio dal vicario episcopale per la zona di Monza monsignor Luciano Angaroni che ha espresso «un grande grazie per tutto l’impegno» che il sacerdote ha profuso «per il bene della comunità» nei tredici anni trascorsi in città.
Don Vittorino, arrivato a Brugherio nel 2009, ha seguito fin dai primi passi la costituzione della comunità Epifania del Signore formata dalle tre parrocchie cittadine e da quella monzese di Sant’Albino, a cavallo con San Damiano.
Don Vittorino Zoia va a Ruginello, il confronto col vescovo
«Dopo tredici anni – spiega il sacerdote nel video pubblicato sul sito di Noi Brugherio – ho ritenuto opportuno per me e per la comunità fare una riflessione e confrontarmi con il mio vescovo. Prima di Pasqua mi sono aperto con molta sincerità e ho riconosciuto che forse era arrivato il momento di passare il testimone».
La risposta dalla curia è arrivata il lunedì dell’Angelo: in quel giorno Angaroni ha comunicato a Zoia la sua futura destinazione. Quelli in città «sono stati – commenta il parroco – tredici anni intensi per tanti motivi, nel bene e nel male». Ora si prepara alla nuova tappa del suo ministero «con la consapevolezza di aver sempre cercato di essere sincero con il vescovo e con tutte le persone».
«Sono sereno – aggiunge – perché mettendomi a disposizione ritengo di fare una volontà che viene dall’alto» ovvero direttamente da Dio: la stessa che gli ha «sempre dato pace».
Don Vittorino Zoia va a Ruginello, a Brugherio don Alberto Capra
L’annuncio della partenza coincide con il tempo dei primi saluti: «Ringrazio tutti – afferma il parroco – anche coloro con cui i rapporti non sono stati dei migliori: io ho sempre cercato di seguire il bene della comunità che è più grande dei singoli» e che va custodito anche con decisioni che possono generare «frizioni e prese di posizione non condivise». Nel suo periodo brugherese, assicura, è cresciuto e ha «imparato dal punto di vista umano, cristiano e presbiteriale».
La comunità pastorale lo saluterà ufficialmente nei prossimi mesi, in prossimità della sua partenza: fino ad allora don Zoia proseguirà il suo impegno e domenica 19 giugno, alle 20.30, inviterà i fedeli alla processione del Corpus Domini.
Da settembre don Vittorino sarà sostituto da don Alberto Capra, 63 anni, originario di Monza: ordinato sacerdote nel 1986, dal 2011 è parroco della chiesa di Sant’Ambrogio a Cinisello Balsamo.