Don Bruno andrà in Valsassina, Limbiate continua la raccolta firme

VIDEO Annunciata la destinazione del sacerdote di Villaggio Giovi. Intanto, dopo la mobilitazione anche di Barbara D’Urso, continua la raccolta di firme in suo sostegno.
Don Bruno in piazza San Pietro
Don Bruno in piazza San Pietro

500 firme già raccolte e oltre 2mila e 500 mail di sostegno arrivate alla redazione della trasmissione televisiva Pomeriggio 5. Ma intanto domenica è stata annunciata la nuova destinazione di don Bruno Maggioni. Il “parroco della gioia” dal Sacro Cuore andrà in alta Valsassina. Una conferma di indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi sul luogo del trasferimento. Dunque il sacerdote avrà il suo nuovo incarico tra Margno, Casargo e dintorni. Non si placa intanto la mobilitazione di molti fedeli a lui affezionati.

«Sono tornato in chiesa grazie a lui- rimarca Riccardo Rossi, tre figli, di Mombello, tra i primi promotori della raccolta firme sui quaderni rossi spontaneamente partita in quartiere che dovrebbe aver raggiunto le 500 adesioni- perché in realtà sono di Mombello. Ormai sappiamo che la decisione è stata presa, ma la raccolta firme serve a sostenere il nostro sacerdote. Lui, parroco favoloso, a differenza di altri contesti, è stato capace di far tornare le persone in chiesa e questo aspetto potrebbe aver creato invidia, tanto che in un anno ha celebrato tantissimi battesimi e matrimoni. È un vero parroco: l’unico che conosce i nomi di tutti i bambini e i ragazzi dell’oratorio ed è l’unico che ho visto commuoversi ai funerali. Testimonianza ne è la messa delle 9,45, piena di fedeli ma anche di giovanissimi che vogliono parteciparci. Anche le canzoni, come mamma Maria, vengono cantate nei matrimoni e nelle celebrazioni solo alla fine della liturgia».

E oltre ai “quaderni rossi” la raccolta firme sta partendo anche in altre zone d’Italia: in primis Cesena, dove è nata una mobilitazione. «Ho parlato personalmente con don Bruno- spiega invece Michele Frazzitta, amministratore del gruppo Sei di Limbiate se…, riassumendo il pensiero di parte della comunità- e, nonostante noi siamo affezionatissimi a lui, ricambiati, ora ha bisogno di serenità e della vicinanza dei suoi parrocchiani. Per lui, che ha riempito la chiesa, sarebbe una sconfitta sapere che la parrocchiale del Sacro Cuore si è svuotata all’arrivo del pastore che raccoglierà il suo testimone». .