Discariche abusive, il cruccio di Brugherio: oltre il monitoraggio, tra telecamere e orari di esposizione sacchi

Il Comune di Brugherio alle prese col problema delle discariche abusive e a raccogliere i rifiuti abbandonati.
Rifiuti abbandonati - foto di repertorio
Rifiuti abbandonati – foto di repertorio

Gli operatori di Cem dedicano fino a 400 ore all’anno a ripulire per conto del Comune di Brugherio le discariche abusive e a raccogliere i rifiuti abbandonati lungo le strade periferiche: lo spiega l’assessore all’ambiente Carlo Nava.

Discariche abusive, il cruccio di Brugherio: le strade di confine disseminate di immondizia

«Si tratta di risorse sottratte ad altri servizi a causa della mancanza di senso civico – commenta – in via della Offelera, ad esempio, gli addetti effettuano controlli a cadenza settimanale».

La strada, al confine tra Brugherio, Monza e Agrate, nonostante le rimozioni periodiche, da anni è quasi perennemente disseminata da immondizia di ogni genere, dagli scarti domestici a quelli edilizi, dai mobili agli elettrodomestici: «Mi sto confrontando con gli amministratori monzesi per capire se è possibile posizionare qualche telecamera – afferma Nava – di recente loro hanno sanzionato sette persone per abbandono di rifiuti. Pochi giorni fa hanno effettuato un grosso intervento di pulizia» ma a breve il ciglio della via potrebbe nuovamente essere tappezzato dalla spazzatura.

Discariche abusive, il cruccio di Brugherio: la mappa e i punti a rischio

La mappa brugherese delle discariche abusive comprende la zona artigianale di via Talamoni, via Occhiate e via Mornera dove l’attività di recupero è resa difficoltosa dalla roggia e dalla vegetazione.

Sono a rischio anche alcuni punti di via Buozzi che, per questo, sono costantemente monitorati dagli operatori di Cem, l’azienda pubblica che da molti anni gestisce in città la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade.

Discariche abusive, il cruccio di Brugherio: in arrivo rigore sugli orari di esposizione dei sacchi

Proprio su questi due fronti Nava anticipa alcune possibili novità: «Intendo avviare una battaglia per il rispetto degli orari di esposizione dei sacchi dei rifiuti – annuncia l’assessore – vanno portati in strada dalle 21 alle 6, non a metà pomeriggio. Sto incontrando gli amministratori di condominio per sensibilizzarli: non è solo una questione di decoro dato che, oltre a ostacolare i pedoni, rischiano di essere rotti dalle cornacchie». La giunta potrebbe avviare una campagna di informazione e poi, per chi sgarra, potrebbero scattare le sanzioni.

Discariche abusive, il cruccio di Brugherio: idee divieto di sosta per pulizia strade e ecuosacco

Impatterebbe in modo più deciso sulle abitudini dei brugheresi un’altra novità allo studio: «Nell’ambito del piano del traffico – prosegue Nava – valuteremo l’eventualità di introdurre il divieto di sosta negli orari di pulizia delle strade» in modo da migliorare l’efficacia delle spazzatrici.

L’assessore ha, intanto, avviato una riflessione con Cem per pesare i vantaggi e i punti critici dell’eventuale impiego dell’ecuosacco, il sacco rosso utilizzato in molti comuni per la raccolta della frazione secca.