Le città si svuotano e il Seveso si ripopola. È lo strano fenomeno che si nota ogni fine estate in uno dei principali corsi d’acqua che attraversano il territorio brianzolo. A Cesano Maderno come a Lentate sul Seveso sono tornati a nuotare i vaironi o ancora i cavedani, tipici pesci di fiume all’apparenza simili a delle trote. Non mancano anche i volatili.
A Cesano l’ex sindaco Paolo Vaghi ha fotografato in pieno centro un airone cinerino, che se ne stava tranquillamente appollaiato su una roccia a due passi da piazza monsignor Arrigoni.
A Lentate sul Seveso è tornato invece il martin pescatore. Per i responsabili del locale “Museo Civico”, ricca esposizione anche ornitologica, sarebbe ormai un habitué. Persino i pesci sono presenti tutto l’anno, solo che ad agosto le fabbriche sono chiuse, molti partono per le vacanze e gli scarichi nel fiume si riducono. Le acque si presentano più pulite, consentendo di ammirare nitidamente anche il fondale e i suoi abitanti.