L’amministrazione comunale di Desio scende in campo per difendere i propri concittadini dalle truffe. L’allarme era stato lanciato nei giorni scorsi dalla polizia locale che invitava i desiani, soprattutto quelli più anziani, a stare all’erta. Alla sede del comando erano giunte diverse segnalazioni di tentativi di truffa intentati da falsi funzionari pubblici.
Il modus operandi è oramai tristemente noto. Malintenzionati che si fingono operatori di aziende fornitrici di energia elettrica, gas metano o acqua potabile ed ora, sfruttando l’emergenza Covid, anche di aziende sanitarie locali, fanno di tutto per convincere le persone a farsi aprire la porta e ad entrare in casa. Ci sono persino sedicenti infermieri che millantano la capacità di sanificare i soldi oppure offrono farmaci o presidi medici. Chi ci casca, in buona fede, subisce furti: in pochi minuti spariscono soldi contanti ed oggetti preziosi che, oltre al valore economico, hanno per i possessori un grande valore affettivo.
E non mancano i tentativi di raggiro al telefono con la proposta di effettuare tamponi a domicilio o di rilevare l’eventuale presenza del virus in casa.
“Occorre non abbassare la guardia e diffidare sempre dei sedicenti operatori delle Aziende Sanitarie – ha sottolineato il sindaco Simone Gargiulo – L’Ats non telefona per proporre tamponi e gli infermieri non si presentano alla porta per sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici. Si tratta di impostori malintenzionati. Parlate con i vostri anziani, familiari o vicini di casa, e metteteli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutarli a difendersi”.
Lo stesso discorso vale per i presunti “controllori” di contratti delle principali utenze.
“Le aziende fornitrici di energia elettrica, gas metano o acqua potabile non inviano loro personale casa per casa per il controllo diretto delle fatture commerciali, né degli impianti – interviene il vicesindaco Andrea Villa – I malintenzionati non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone più anziane”.
Da qui il doppio invito a vigilare e a chiamare, quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa, il numero unico di emergenza 112 o il numero diretto della Polizia Locale 0362 638818.