Desio, tre patteggiamentiper l’inchiesta Golden Snow

Tre patteggiamenti con la pena sospesa. Primi verdetti dell’inchiesta Golden Snow per i presunti appalti comunali truccati per la raccolta neve e la manutenzione stradale. Un anno e 10 mesi per il responsabile dell’ufficio appalti e contratti del Comune di Desio Roberto Santambrogio.
Desio, i carabinieri davanti al municipio
Desio, i carabinieri davanti al municipio Fabrizio Radaelli

Tre patteggiamenti con la pena sospesa. Primi verdetti dell’inchiesta Golden Snow per i presunti appalti comunali truccati per la raccolta neve e la manutenzione stradale. Un anno e 10 mesi la pena proposta dai pm Giulia Rizzo e Donata Costa e accolta daI giudice per le udienze preliminari di Monza Patrizia Gallucci per il responsabile dell’ufficio appalti e contratti del Comune di Desio Roberto Santambrogio. Pene rispettivamente di 1 anno e 3 mesi e 1 anno e due mesi per gli imprenditori Pietro Corapi e Stefano Parravicini. Per tutti contestate le accuse di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e frode in pubbliche forniture. Il Comune di Desio si è costituito parte civile nel procedimento penale; il giudice ha riconosciuto un risarcimento dei danni, da quantificare però con una causa civile. Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Desio, gli appalti pubblici venivano concessi a imprenditori “amici” e gli indagati avrebbero anche lucrato sugli appalti con aumenti del prezzo del sale scioglighiaccio e gonfiando il numero dei mezzi spargisale rispetto a quelli realmente a disposizione, il tutto per poter prendere parte alle gare.